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Open Mameli. Un percorso sperimentale di partecipazione

Open Mameli. Un percorso sperimentale di partecipazione
Titolo Open Mameli. Un percorso sperimentale di partecipazione
Curatore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Architettura
Editore Maggioli Editore
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 132
Pubblicazione 11/2016
ISBN 9788891620767
 
25,00

 
0 copie in libreria
Che cos’è Open Mameli? È l’esperienza di un percorso di ascolto attivo e progettazione partecipata per il riuso temporaneo della Caserma Mameli in viale Suzzani a Milano, oggetto di un piano di trasformazione urbana. 6 ricercatori del Politecnico di Milano, 153 cittadini impegnati con continuità e rappresentanti di decine di associazioni, 13 incontri pubblici, 1 sopralluogo, 3 giorni di workshop, 55 questionari e interviste, 16.627 interazioni sul Web attraverso social network-sito-mail, 15 settimane di lavoro: questi i numeri del percorso. l libro restituisce pertanto il report finale delle attività svolte e offre una serie di riflessioni a valle del processo, interrogandosi sulle condizioni di partenza, sul metodo e sugli esiti. In particolare, gli autori si concentrano su quegli aspetti del percorso che si ritengono cruciali per produrre un’efficace sintesi dei punti di vista e coagulare le energie collettive attorno a nitidi obiettivi propositivi: sulla necessità di temperare la domanda locale e attuale a confronto con la rilevanza urbana e di lungo periodo dei luoghi (Laura Montedoro); sul punto di vista del progettista (Giancarlo Flòridi); sulle pratiche partecipative come risorsa per la trasformazione della città e l’importanza della terzietà e la qualità della relazione fiduciaria tra cittadini e mediatori-traduttori (Oriana Codispoti e Antonio Mannino); sul rapporto tra ascolto attivo e progetto aperto, sul ruolo delle competenze tecniche nella produzione di un immaginario e, insieme, nella traduzione dei desideri (Fabio Lepratto); sulla potenziale migrazione dalla nozione di ‘partecipazione’ a quella di ‘progetto d’uso’ e ‘progetto di luogo’ (Gabriele Pasqui). Ciò che rende ‘sperimentale’ Open Mameli è la ‘scoperta’ che i vincoli dati all’avviamento dell’esperienza possono essere assunti come risorsa, consentendo di pervenire a una sintesi di richieste, raccomandazioni e auspicii piuttosto precisa e che le competenze tecniche relative alle discipline del progetto, messe a servizio dell’intelligenza della società civile, possono avere un ruolo centrale per pervenire a tale sintesi.
 
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