Petrarca fu a Napoli ben due volte: la prima nel febbraio del 1341, per sottoporsi all'esame di Roberto d'Angiò al fine della sua laurea di poeta. La seconda nel settembre del 1343, dopo la morte di re Roberto avvenuta proprio in quell'anno. Napoli, rispetto al primo, piacevolissimo, soggiorno, era molto cambiata, in preda a una crisi tale da indebolire i poteri istituzionali; in quel vuoto di potere, durato fino all'arrivo di Alfonso d'Aragona, essa divenne preda di illegalità, di corruzione, di violenze; una Napoli che Petrarca condannò senza risparmi (Familiares v, 4 e Seniles n, 6, 7). In questo volume, curato da Michele Cataudella, sono raccolti saggi e interventi di studiosi, a vario titolo specialisti di Rinascimento meridionale, sul tema Petrarca e Napoli: una serie di studi, quindi, sul rapporto tra Petrarca (la sua poesia, la sua storia, la sua cultura) e Napoli, e nello stesso tempo, di riflesso, un contributo all'analisi dell'Umanesimo e del Rinascimento napoletano in cui Petrarca, nei secoli, appare, a volte, un modello seguìto e ammirato oppure, al contrario, disdegnato o quanto meno trascurato.
Petrarca e Napoli. Atti del convegno (Napoli, 8-11 dicembre 2004)
Titolo | Petrarca e Napoli. Atti del convegno (Napoli, 8-11 dicembre 2004) |
Curatore | M. Cataudella (cur.) |
Collana | Ist. naz. di studi sul Rinasc. Meridiona. |
Editore | Ist. Editoriali e Poligrafici |
Formato |
![]() |
Pagine | 120 |
Pubblicazione | 01/2007 |
ISBN | 9788881475780 |