Attraverso l’analisi di materiali eterogenei: dalle fotografie, ai documentari e film, agli oggetti, ai cimeli e alle opere d’arte il volume intende focalizzare l’immaginario guerresco, in particolare il modo in cui la Prima Grande Guerra è stata interpretata e propagandata attraverso le immagini. La Grande Guerra è quindi il punto di partenza per considerazioni più ampie e cruciali su fenomeni che hanno a che fare con il problema dell’estetizzazione della politica e della politicizzazione dell’arte. In questo senso la Prima Guerra rappresenta il primo esempio di conflitto che, per la sua portata e le sue implicazioni, si configura come un terreno privilegiato di indagine critica sul potere delle immagini, al di là del loro valore estetico, con la inaggirabile conseguenza che le immagini assurgono a paradigma culturale e s’impongono al punto da determinare una svolta epocale per l’influenza che esercitano nella nostra vita quotidiana: sempre più dominata dalla sfera iconica. Ovviamente ci riferiamo qui all’universo digitale e alla rete, che sono oggi i canali principali di propaganda attraverso cui la percezione dei conflitti, su grande o media scala, viene elaborata, a volte con esiti nefasti, come nel caso della propaganda terroristica e della manipolazione delle coscienze.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- Visualizzare la guerra. L’iconografia del conflitto e l’Italia
Visualizzare la guerra. L’iconografia del conflitto e l’Italia
Titolo | Visualizzare la guerra. L’iconografia del conflitto e l’Italia |
Curatori | Maria Giuseppina Di Monte, Pieri Giuliana, Simona Storchi |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Filosofie, 469 |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 146 |
Pubblicazione | 11/2016 |
ISBN | 9788857536682 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Metafora. La storia della filosofia in 24 immagini
Pedro Alcalde, Merlin Alcalde
L'Ippocampo Ragazzi
€18,00
Dizionario dei filosofi e delle scuole filosofiche
Maurizio Pancaldi, Mario Trombino, Maurizio Villani
Hoepli
€24,90