La questione dei profughi palestinesi è tuttora uno dei principali ostacoli sul cammino della pace in Medio Oriente, e il dibattito storiografico sulle sue origini è anche una furiosa disputa politica: per gli israeliani, l'esodo di massa di 700.000 palestinesi a cavallo della guerra d'indipendenza del 1948 fu volontario, e dovuto alle esortazioni dei Paesi arabi, che avevano promesso un rapido ritorno dopo la sconfitta di Israele; per gli arabi, fu il risultato di una brutale strategia di espulsione. Lo storico israeliano Benny Morris compie una ricognizione complessiva, fondata su un'imponente mole di fonti d'archivio prima indisponibili e mostra la somma delle ragioni che sono alla base di una tragedia che ancora avvelena la vita di due nazioni.
Esilio. Israele e l'esodo palestinese 1947-1949
Titolo | Esilio. Israele e l'esodo palestinese 1947-1949 |
Autore | Benny Morris |
Traduttori | S. Beltrame, S. Cappelletti, E. Peru |
Collana | Storica |
Editore | Rizzoli |
Formato |
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Pagine | 715 |
Pubblicazione | 10/2005 |
ISBN | 9788817008587 |
€27,00
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