Il n. 31 (2025) del Bollettino dell’Associazione Iasos di Caria si apre con alcune statuette di divinità femminili di V secolo a.C. che M. Albertocchi (Su alcune figurine provenienti dall’area a sud dell’agora di Iasos) riconduce a una produzione locale già dotata di una certa autonomia rispetto a modelli esterni. F. Delrieux (Les monnaies des rois de Macédoine, de Lysimaque et d’Eupolemos à Iasos) si sofferma su monete di periodo compreso tra la seconda metà circa del IV secolo a.C. e i primi decenni del secolo successivo ritrovate sia in ambito urbano, sia nell’entroterra. Tra i disparati oggetti riconducibili alla sfera ludica di Kyme (C. Colelli e A. La Marca: Alcune testimonianze di attività ludiche a Kyme eolica), spicca la singolare testa fittile di Ercole, un vero e proprio “cofanetto” che conteneva astragali. D. Peirano (Spigolature di scultura architettonica bizantina in Licia) esamina la forma e la decorazione di un tipo di pilastrino e ritiene che fosse parte delle recinzioni presbiteriali protese verso la navata centrale. In chiusura l’Aggiornamento bibliografico di F. Berti e il ricordo di Alessandra Parrini di L. Donati.
Bollettino dell’associazione IASOS di Caria. Volume Vol. 31
| Titolo | Bollettino dell’associazione IASOS di Caria. Volume Vol. 31 |
| Volume | Vol. 31 |
| Argomento | Scienze umane Archeologia |
| Editore | All'Insegna del Giglio |
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| Lingua | francese |
| Pagine | 48 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788892854109 |

