L'uomo d'oggi non ha alcun anelito d'infinità - o per lo meno ne ha molto poco. Per lo più si accontenta del finito. Tutte le sue esigenze intellettuali sono soddisfatte dalla cultura di massa che fluisce, che è immediatamente comunicabile e che si diffonde al di là degli archivi. Rispetto a questo flusso mediale, però, l'osservatore nutre un sospetto: che ci sia sempre qualcosa dietro ciò che vede. A partire da questo sospetto, nell'osservatore nasce il desiderio di venire a sapere che cosa si nasconde "in verità" dietro la superficie mediatica costituita dai segni - un desiderio mediologico, ontologico, metafisico.
Il sospetto. Per una fenomenologia dei media
| Titolo | Il sospetto. Per una fenomenologia dei media |
| Autore | Boris Groys |
| Traduttore | C. Badocco |
| Collana | Studi Bompiani |
| Editore | Bompiani |
| Formato |
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| Pagine | 400 |
| Pubblicazione | 12/2010 |
| ISBN | 9788845264160 |

