La danza è un'arte vivente dei corpi, fondata sul corpo. Questo dato di per sé evidente, tuttavia, non basta a conferirle lo statuto di un'attività che si esaurisce nella costituzione corporea. Considerando infatti il processo di rottura con la tradizione che la svincola dall'etichetta di arte d'evasione e la inscrive nelle svolte più rilevanti del XX e del XXI secolo, è possibile sostenere che, a un livello più profondo, la danza non muove solo il corpo. Essa, potremmo dire, è un corpo che è più del corpo. È corpo e non è solo corpo. È l'arte di far intravvedere la dimensione originaria della corporeità, di muoverne il suo stesso essere: la "chair". Il testo propone una filosofia della danza attraverso una "filosofia della chair", - a partire dalla originale elaborazione che di questa nozione da Merleau-Ponty - allo scopo di ricollocare la danza nell'evoluzione stessa dell'arte e delle arti nella loro relazione col pensiero.
Per una filosofia della danza. Danza, corpo, chair
| Titolo | Per una filosofia della danza. Danza, corpo, chair |
| Autore | Caterina Di Rienzo |
| Collana | Filosofie, 513 |
| Editore | Mimesis |
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| Pagine | 114 |
| Pubblicazione | 11/2017 |
| ISBN | 9788857543208 |

