La poesia di Péguy è una poesia che cammina. E il cammino nella Beauce, le cui tappe la poesia segna come un diario, è un cammino con un peso enorme ma non greve, dove dunque quel che conta non sono né i rimorsi né gli scrupoli, ma la strada. Come un camminatore quando ammira la mèta alla quale è vòlto il cuore, anche Peguy conosceva una lena che sopraggiunge strana, un passo dimentico del peso e del male, un andare, ancora andare.
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Quasi con gli occhi spalancati. L'arazzo di nostra Signora
| Titolo | Quasi con gli occhi spalancati. L'arazzo di nostra Signora |
| Autore | Charles Péguy |
| Introduzione | Davide Rondoni |
| Traduttore | Mimmi Cassola |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Tutt'altro. Poesia |
| Editore | Edizioni della Meridiana |
| Formato |
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| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 11/2001 |
| ISBN | 9788887478129 |
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