L’opera si compone di sezioni distinte cronologicamente, in corrispondenza di diverse fasi della personale ricerca poetica dell’autore. I fossili, la geologia con i suoi ritmi dilatati, la morte che sopravvive nelle tracce paleontologiche, il tempo come evoluzione e l’incontro con tutto ciò, dovuto alla sua personale passione per l’argomento, sono state primarie fonti di ispirazione, tanto da costituire l’ossatura dell’intero lavoro. Al tema principale seguono e si integrano le altre parti dell’opera. Oltre alle poesie direttamente ispirate a fatti, memorie e incontri personali, ci sono riferimenti espliciti nella sezione “Badia” alla natura e nella parte su “Dieci dipinti e una canzone” a una rivisitazione poetica di opere d’arte. Nel progetto del lavoro trovano spazio anche alcune opere grafiche a firma dell’artista Stefano Ruvolo direttamente ispirate da alcune poesie.
Poesia non è una cortese parola. 2009-2016
| Titolo | Poesia non è una cortese parola. 2009-2016 |
| Autore | Claudio Zuccaro |
| Prefazione | Marco Camerini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Ragnatele, 35 |
| Editore | Aracne |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 136 |
| Pubblicazione | 11/2016 |
| ISBN | 9788854898363 |
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