Nel momento più straordinario e tragico della propria esistenza - quello delle scoperte, del processo, della prigionia e dell'abiura - Galileo non era solo; a condividerne grandezza e tormento c'era la figlia maggiore: suor Maria Celeste, una monaca di clausura. Dava Sobel ricostruisce una vicenda apparentemente paradossale, in cui padre e figlia sembrano schierati con le parti avverse di un epocale conflitto culturale. E, contemporaneamente, la scrittrice disegna il quadro complesso della quotidianità agli albori dell'era moderna: il lusso delle corti, il dramma della peste, il fermento culturale e le devastazioni della guerra. Al centro di questo affresco stanno le lettere tenere, appassionate, commoventi di suor Celeste al padre; una corrispondenza che ha aiutato Galileo a ritrovare la difficile armonia tra verità scientifiche e fede, e che oggi grazie al lavoro di una grande divulgatrice ci restituisce l'avventura umana e intellettuale di due personalità d'eccezione.
La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore
Titolo | La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore |
Autore | Dava Sobel |
Traduttore | R. Zuppet |
Collana | Bur saggi |
Editore | Rizzoli |
Formato |
![]() |
Pagine | 426 |
Pubblicazione | 02/2012 |
ISBN | 9788817054669 |
€10,90