Di "geografia sovversiva", a proposito di Elisée Reclus, si può parlare in almeno due sensi. Nell'uno – più proprio – perché Reclus, oltre a essere un grandissimo geografo, è stato anche un notissimo "sovversivo", comunardo dapprima e anarchico poi, e autore di articoli e opuscoli rivoluzionari. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più "disciplinare". Reclus sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi – probabilmente il più geniale – che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisico-naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Un vero e proprio "ecologista sociale" ante litteram, secondo John P. Clark, curatore del volume.
Natura e società. Scritti di geografia sovversiva
| Titolo | Natura e società. Scritti di geografia sovversiva |
| Autore | Elisée Reclus |
| Curatore | John P. Clark |
| Traduttori | Amedeo Bertolo, Eva Civolani, Guido Lagomarsino, Antonietta Gabellini, Pier Luigi Errani |
| Editore | Elèuthera |
| Formato |
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| Pagine | 288 |
| Pubblicazione | 01/1999 |
| ISBN | 9788885861978 |

