In tutte le affermazioni del concreto di cui vive oggi la filosofia, non si riconosce che la relazione con altri è un elemento d'astrazione che spezza la continuità del concreto, relazione con l'Altro in quanto Altro, denudato, in tutti i sensi del termine. Di conseguenza occorre scartare la parola prossimo e la parola simile, che consacrano tra me e l'Altro molte cose comuni: io ho sempre un mucchio di cose in comune con il mio vicino, molte somiglianze col mio simile, noi apparteniamo alla stessa essenza. La trascendenza non è possibile se non con Altri, rispetto al quale noi siamo assolutamente differenti, senza che questa differenza dipenda da una qualche qualità. La trascendenza mi è sembrata essere il punto di partenza delle nostre relazioni concrete con Altri, tutto il resto si aggiunge sopra di essa. Ecco perché trascendente mi sembra sia una nozione prima.
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Libertà e comandamento
Titolo | Libertà e comandamento |
Autore | Emmanuel Lévinas |
Traduttore | Giuseppe Pintus |
Collana | Point d'orgue |
Editore | Inschibboleth |
Formato |
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Pagine | 106 |
Pubblicazione | 12/2014 |
ISBN | 9788898694051 |
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