«La notte in cui morirono gli autobus» è una raccolta di ventiquattro brevi e brevissimi racconti. Come nelle altre raccolte di racconti di Keret, anche qui l'assurdo la gioca da padrone, con trame in cui non è mai chiaro chi sia la vittima e chi il carnefice, con finali aperti a molteplici considerazioni, anche di tipo morale. Molti di questi racconti sono ambientati a scuola o hanno per protagonisti i bambini, quasi mai in grado di decifrare il mondo in cui vivono. Paradossale e astratta, amara, ironica ma anche velata di melanconia, la scrittura di Keret è una voce vera che sorvola, illuminandola di senso, la realtà quotidiana di un paese, Israele, costretto a convivere quotidianamente con una guerra sorda e strisciante. I protagonisti dei suoi racconti infatti nascono lì. Gomito a gomito con una realtà surreale fatta di attentati, di missili che piovono, continui muri che si erigono improvvisi.
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La notte in cui morirono gli autobus
| Titolo | La notte in cui morirono gli autobus |
| Autore | Etgar Keret |
| Traduttore | A. Shomroni |
| Collana | UNIVERSALE ECONOMICA, 9264 |
| Editore | Feltrinelli |
| Formato |
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| Pagine | 141 |
| Pubblicazione | 09/2019 |
| ISBN | 9788807892646 |

