Euripide sceglie i suoi argomenti tra i miti meno noti o si sofferma su aspetti secondari dei grandi cicli epici e tragici. Nel Ciclope, il celebre episodio dell'Odissea è riletto in chiave comica e burlesca; nell'Alcesti, le sorti della giovane sposa che decide di morire al posto del suo amato, diventano pretesto per indagare il nesso amore-morte. Grande indagatore della doppiezza dell'animo umano, Euripide è considerato uno dei massimi poeti tragici dell'antichità. Dalla sua opera, scrive Umberto Albini, "si finisce sempre per ricavare qualcosa che richiama interrogativi, minacce, angosce attuali".
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Alcesti-Ciclope. Testo greco a fronte
| Titolo | Alcesti-Ciclope. Testo greco a fronte |
| Autore | Euripide |
| Curatore | F. Barberis |
| Traduttore | Umberto Albini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
| Collana | I grandi libri, 533 |
| Editore | Garzanti |
| Formato |
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| Pagine | XXXVIII-192 |
| Pubblicazione | 03/2005 |
| Numero edizione | 9 |
| ISBN | 9788811365334 |

