Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Ifigenia in Tauride-Baccanti. Testo greco a fronte

Ifigenia in Tauride-Baccanti. Testo greco a fronte
Titolo Ifigenia in Tauride-Baccanti. Testo greco a fronte
Autore
Curatore
Traduttore
Argomento Poesia e studi letterari Letteratura teatrale
Collana I grandi libri, 350
Editore Garzanti
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 272
Pubblicazione 11/2005
Numero edizione 14
ISBN 9788811363507
 
10,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
«Impera un gran disordine in cielo e in terra» sentenzia Oreste nell'Ifigenia in Tauride (414 ca a.C.). Euripide porta il caos sulla scena e sovverte lo schema classico della partita tra gli uomini e il fato. Mentre nei drammi di Eschilo e Sofocle è impossibile sottrarsi agli dei e agli oracoli, Euripide imbastisce un intrigo romanzesco a lieto fine in cui i protagonisti sfuggono a una triste sorte con il coraggio, l'astuzia, l'inganno. Così Ifigenia, strappata da Artemide al sacrificio in Aulide e trasportata in terra barbara, quando scopre che la vittima da immolare è il fratello Oreste, disobbedisce al volere della dea e organizza con successo la fuga. Baccanti, rappresentata dopo il 406 a.C., fu giudicata da Goethe la più bella opera di Euripide. Penteo, re di Tebe che ha rifiutato, in nome della ragion di stato, di rendere onori divini a Dioniso, finisce dilaniato dalle baccanti guidate da sua madre Agave, che in preda al furore lo scambiano per una fiera. Ambigua e ricca di un fascino misterioso, è la tragedia della debolezza della ragione umana di fronte alla potenza dell'irrazionale, della violenza cieca che può scatenarsi nella comunità quando cede alla sirena degli istinti e si lascia travolgere dal proprio delirio.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.