Le pene d'amore sono universali, come ci ricordano molte opere letterarie. Se tuttavia i personaggi romanzeschi - da Emma Bovary a Bridget Jones - possono perfino deliziarsi dei supplizi amorosi, nella moderna cultura utilitarista il dolore è sentito come un'esperienza puramente distruttiva, da scongiurare e allontanare da sé. Non si tratta solo di vissuto personale, come suggerito nella terapia di coppia e nella posta del cuore, ma di una condizione tipica dell'individuo contemporaneo, con il suo imperativo di autoaffermazione e le patologie che lo accompagnano: narcisismo, incapacità di scegliere, fobia da impegno, tirannia della bellezza e della moda, mercificazione degli incontri. Ma cambiare si può: per tutti, uomini e donne, la sfida è quella di costruire una nuova e più piena consapevolezza sessuale e amorosa.
Perché l'amore fa soffrire
| Titolo | Perché l'amore fa soffrire |
| Autore | Eva Illouz |
| Curatore | R. Sassatelli |
| Traduttore | G. Mancini |
| Collana | Saggi, 790 |
| Editore | Il Mulino |
| Formato |
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| Pagine | 306 |
| Pubblicazione | 06/2013 |
| ISBN | 9788815245410 |

