La cultura italiana del calcio si è costruita nel dopoguerra, quando il calcio sostituisce il ciclismo come sport nazionale preferito dagli appassionati. Una delle ipotesi del libro è che il legame tra sfera calcistica e sfera politica sia all’origine di questa ascesa del calcio nella cultura italiana di massa. La storia di questo sport chiarisce in effetti le strategie di inquadramento politico, di radicamento sociale e di fabbricazione del consenso realizzate dalla Chiesa, dalla Democrazia cristiana e dal Partito comunista, dalla caduta del fascismo fino alla fine degli anni Settanta. Il calcio ha infatti rappresentato una delle dimensioni significative dello scontro tra cattolici da un lato e sinistra comunista e socialista dall’altro. Entrambi gli schieramenti politici utilizzarono le forme di socialità associativa legate al movimento calcistico per promuovere i propri progetti.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Sociologia e antropologia
- Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta)
Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta)
Titolo | Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta) |
Autore | Fabien Archambault |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Quaderni di storia |
Editore | Le Monnier |
Formato |
![]() |
Pagine | 420 |
Pubblicazione | 03/2022 |
ISBN | 9788800750547 |
€29,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
Simona Taliani
Franco Angeli
€32,50
Magia e culto degli alberi. Leggende e tradizioni delle origini
James George Frazer
Cerchio della Luna
€14,80
La dea e il suo eroe. Le religioni matriarcali nei miti, nelle fiabe, in poesia
Heide Goettner-Abendroth
Venexia
€24,00