Sociologia e antropologia
Dare forme al mondo. Per un design multinaturalista
Andrea Staid
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 192
L’attuale congiuntura globale impone una riconsiderazione radicale delle nostre pratiche quotidiane, orientandole verso una sostenibilità che superi la logica economica per abbracciare l’intricata interdipendenza degli ecosistemi ambientali. In un simile contesto, la responsabilità di coloro che intervengono attivamente nella configurazione del mondo materiale si estende oltre la funzionalità e l’efficienza immediata: implica una prospettiva ecocentrica, che riconosca il valore intrinseco del pianeta e della complessa trama di vita che lo abita, includendo non solo le società umane, ma anche le comunità animali e vegetali. Da dove possono trarre ispirazione architetti e designer per andare in questa direzione? Come si può inserire la natura stessa nel processo creati - vo che porta a nuovi progetti e nuove possibilità? Con questo libro, Andrea Staid offre alcune risposte e indica molteplici direzioni di ricerca. L’innovativo concetto di “design multinaturalista” di Staid ci invita a riconsiderare le ontologie del design, superando una visione antropocentrica che confina la capacità di progettazione alla sola sfera umana. Attraverso una prospettiva etnografica sul design, Staid evidenzia come diverse specie non umane esercitino una forma di agency materiale che incide sull’organizzazione dell’ecosistema. È degno di nota come molte società contemporanee incarnino un sapere ecologico pratico: imitano le soluzioni progettuali offerte dalla natura e sviluppano sistemi produttivi intrinsecamente connessi al loro ambiente, rivelando un’epistemologia del design radicata in relazioni interspecie. Raccontando con attenzione poetica e rigore antropologico le esperienze di viaggio e studio che ha effettuato negli ultimi anni, Staid fornisce in questo libro una serie di vivide illustrazioni della possibilità, oltre che della necessità, di cambiare paradigma nelle professioni creative che hanno la responsabilità di dare continuamente nuove forme a questo antico mondo.
La dea e il suo eroe. Le religioni matriarcali nei miti, nelle fiabe, in poesia
Heide Goettner-Abendroth
Libro: Libro in brossura
editore: Venexia
anno edizione: 2025
pagine: 384
Il libro offre una ricostruzione della spiritualità e dell'organizzazione culturale matriarcali, represse e oscurate dall'imporsi dei sistemi di potere patriarcale. Attraverso un'analisi comparativa tra il prima e il dopo, mostra il cambiamento/capovolgimento di ruoli e valori attraverso le figure della Dea e dell'Eroe così come compaiono nei miti indiani, persiani, egiziani, greci, celtici, germanici e così via. E indica come simboli e modelli di azione della primigenia visione matriarcale sopravvivano diffusamente nella mitologia e nelle fiabe di tutta la letteratura europea, rendendo riconoscibili anche alla sensibilità moderna gli antichi archetipi sepolti nella cultura contemporanea.
Speranza. Passione del possibile
Guido Gili, Emiliana Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 264
Ci sono parole che crediamo di conoscere perfettamente perché indicano realtà che fanno parte della nostra esperienza quotidiana. Una di queste è speranza. Come hanno detto in tanti, da Aristotele a oggi, la speranza è un bisogno universale e una struttura della stessa vita umana, perché senza speranza non possiamo vivere. Come esperienza soggettiva essa si esprime in forma di emozione, sentimento, tratto della personalità, abito di azione, virtù. Non è però solo qualcosa che accade ‘nelle' persone, ma anche ‘tra' le persone. Speriamo non solo per noi stessi, ma anche per gli altri, con gli altri e a volte contro gli altri. Persone e gruppi diversi ripongono la loro speranza in realtà diverse: nella vita oltre la morte, nella felicità in questo mondo, nella sicurezza materiale, nell'amore, nella salute del corpo o nel benessere spirituale… E ci sono poi anche le ‘grandi' speranze delle classi sociali, delle generazioni, delle nazioni o dell'intera umanità. Facendo riferimento alle scienze umane e sociali, alla letteratura e alla storia dell'arte, i due sociologi Guido Gili ed Emiliana Mangone percorrono a tutto tondo il tema della speranza interrogandosi, ad esempio, sui suoi caratteri propri; sul rapporto con il desiderio o l'attesa; sulle forme della sua relazione con la trascendenza. E ancora: perché in certe epoche e luoghi la speranza nasce o risorge prepotente, mentre in altri si isterilisce e sembra sparire dall'orizzonte della vita personale e associata? E soprattutto, perché oggi c'è bisogno di speranza, la «passione del possibile», come la definiscono Jürgen Moltmann e Paul Ricoeur?
L'amore è cambiato. L'era post-romantica
Annalisa Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 136
È possibile superare il mito tradizionale dell'amore senza negarsi il piacere di perdere la testa per qualcuno? Forse sì, a patto di capire che cosa fare se si è innamorati nell'era post-romantica. L'amore è cambiato perché la cultura terapeutica, l'istituto giuridico del divorzio, le lotte dei movimenti LGBTQIA+ hanno allargato la morfologia delle relazioni amorose. La relazione amorosa non è una sola. Non più. Realizzare un amore, cioè, non significa necessariamente sposarsi, avere dei figli, fare sesso o vivere sotto lo stesso tetto a lungo. Ci sono altre possibilità. E queste possibilità sono tanto più varie e concrete quanto più siamo in grado di usare l'immaginazione.
L'Italia dei miracoli. Storie di santi, magia e misteri
Marino Niola
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 168
“San Gennaro è il vero Dio di Napoli” ha scritto Alexandre Dumas. Senza esagerare. Perché l’antico martire è il signore assoluto della devozione partenopea. E la sua funambolica liquefazione del sangue è il miracolo più famoso del mondo. E poi San Rocco, “il divino infettivologo”; la manna di San Nicola, che fa di Bari uno dei grandi centri della medicina soprannaturale; Santa Rosalia, il lato femminile della devozione: quello della vicinanza, della confidenza, dell’indulgenza; il Salento fra il morso della tarantola e il rimorso di Medea in fuga verso Leuca; Padre Pio, il santo più pregato, idolatrato e sovraesposto del Novecento, “un autentico uomo della provvidenza populista, che ha sempre parlato alla pancia del Paese”. E poi i riti meno noti: quello dei serpenti di Cocullo, quello del re del bosco praticato da tempi immemorabili sulle sponde del lago di Nemi; quello delle dee acquatiche della Valtiberina... Con grande efficacia evocativa, l’autore ripercorre queste storie che hanno resistito nei secoli fino a noi, cogliendo nel profondo la forza di miti e riti che da sempre investono anche il potere e l’ordine sociale.
Comunicare l'antropologia. Scienza, giornalismo e media
Dario Basile
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 263
Come far conoscere l'antropologia al grande pubblico? Più in generale, come riconnettere il mondo accademico e scientifico con la società civile? Sono temi attualmente molto dibattuti. Si auspica che l'università incrementi il suo impegno pubblico e migliori la comunicazione extra-accademica, ma allo stesso tempo questo suscita dubbi e genera tensioni. Nonostante l'attualità dell'argomento, ad oggi in Italia non esiste un libro interamente dedicato alla comunicazione dell'antropologia. Il volume intende colmare questo vuoto, nella convinzione che su questioni come pandemie, antropocene, cambiamenti climatici, razzismo, rapporti di genere, l'antropologia fatichi ancora troppo a far sentire la sua voce. Il libro traccia quindi la storia della comunicazione dell'antropologia e spiega le ragioni per cui in origine figure come Franz Boas o Margaret Mead erano vere star intellettuali, mentre in tempi più recenti la disciplina sembra essersi rintanata nella torre d'avorio di un linguaggio eccessivamente specialistico. Ma non solo, in queste pagine si parla anche del dialogo tra antropologia e giornalismo, si scopre un'antropologia che attraversa l'etere o prende la forma del fumetto, perdendo alcune delle sue caratteristiche originarie per acquisirne di nuove. Un libro fondamentale per chiunque sia interessato alla comunicazione della scienza e al rapporto tra accademia e media.
La Dea della montagna. Le Grandi Madri e la resistenza all'Impero
Michela Zucca
Libro: Libro in brossura
editore: Venexia
anno edizione: 2024
pagine: 344
Il profilo unico delle montagne, o meglio ancora, le cime delle montagne, costituivano un segno di identità e di individualità imprescindibile delle antiche tribù nomadi. In un'esistenza fatta di precarietà e di erranza, di vite brevi, di assenza di certezze, di lotta per la sopravvivenza, i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano una presenza fissa, un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio. Spesso il loro nome significava semplicemente "Grande Madre". Si sa per certo che per le civiltà alpine e montanare il luogo più venerato era proprio la cima delle montagne legate a un'entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva, nonché protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le "selve oscure".
Verso monte. Nuove mobilità e culture del cibo nelle Alpi occidentali
Gaia Cottino
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2023
pagine: 200
I sistemi alpini, storicamente luoghi di mobilità privi di rigidità demografica, si presentano oggi come un laboratorio per processi di rigenerazione della vita sociale. Meta di progetti di agricoltura multifunzionale per giovani generazioni urbane, bacini di ricezione di richiedenti asilo in alberghi riconvertiti in centri di accoglienza e più economiche delle grandi città per i residenti stranieri, le aree interne alpine si stanno ripopolando di attori sociali di diversa origine, creando una inedita composizione sociale. In particolare, il contributo di comunità straniere al ricambio generazionale nel settore agricolo e pastorale è stato determinante nell'invertire lo spopolamento delle montagne nel XX secolo, diventando indispensabile per la continuità dei saperi, delle pratiche e delle attività produttive. Attraverso l'analisi delle relazioni alimentari tra questi eterogenei abitanti delle valli Maira, Grana, Gesso e Stura, nella provincia di Cuneo, il libro illustra come si è costruita una nuova convivenza. Esplorando il bagaglio di memorie del cibo e i sapori della memoria, nonché le rotture e assonanze con le precedenti attività lavorative e con gli ambienti di provenienza, contribuisce quindi a tracciare una nuova geografia della mobilità e del lavoro in un contesto marginalizzato che sta lentamente riguadagnando centralità.
I perfezionisti. Come la storia della precisione ha creato il mondo moderno
Simon Winchester
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: 386
Simon Winchester ripercorre in questo volume gli sviluppi della tecnologia dall'era industriale all'era digitale per concentrarsi sul fattore che più di tutti ne ha favorito il progresso: la precisione. Il libro ci riporta alle origini della civiltà industriale, tra le grandi menti della scienza che inaugurarono la produzione moderna in Inghilterra, tracciando un percorso cronologico che arriva fino agli sviluppi più innovativi tuttora in corso in America, in Asia e in Europa occidentale. L'applicazione di strumenti e metodi di precisione ha condotto alla creazione e alla produzione di massa di oggetti come fucili, orologi, specchi, obiettivi e macchine fotografiche, fino a scoperte rivoluzionarie come l'ingegneria genetica, i microchip e l'acceleratore di particelle. Nel presentare le idee e i metodi che hanno trasformato il mondo moderno, Winchester si interroga inoltre su questioni quali: perché la precisione è così importante? Quali strumenti impieghiamo per misurarla? Chi li ha inventati e perfezionati? Arrivando così a ricostruire una innovativa microstoria attraverso la lente di ingrandimento della precisione.
Due papà, due mamme. Sfatare i pregiudizi
Alessandro Taurino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2016
pagine: 220
Di genitorialità omosessuale si parla tantissimo, ma se ne parla molto spesso attraverso prospettive discorsive inquinate in partenza, da cui si fanno discendere o derivare concezioni che rinforzano o confermano visioni distorte. Se la genitorialità è una dimensione che implica il rimando a precise competenze, che in linea generale ineriscono la dimensione della cura, secondo quali criteri è possibile pensare che le persone omosessuali possano non avere o non abbiano tale competenza? Perché a livello sociale e culturale sembra persistere e resistere una visione di omogenitorialità come contesto disadattivo e deviante per la crescita dei bambini e delle bambine? Lo scopo di questo volume è quello di inaugurare nuovi saperi che diano adito ripercorrendo simbolicamente un noto paradigma foucaultiano - a nuove forme di potere. Un potere che non è quello negativo legato all'esercizio della forza, al predominio, al controllo, alla coercizione, ma potere positivo della relazione, dell'incontro, dell'apertura e dell'ampliamento degli orizzonti di senso; dell'integrazione dei diversi punti di vista attraverso cui si può guardare alla complessità del reale; potere come abbattimento di chiusure comunicative, confronto dialettico e costruttivo, condivisione di vissuti ed esperienze, destrutturazione del pregiudizio, della discriminazione, della stigmatizzazione, dell'esclusione.
Magia e culto degli alberi. Leggende e tradizioni delle origini
James George Frazer
Libro
editore: Cerchio della Luna
anno edizione: 2016
Il volume è la descrizione delle origini, uso e costume, di tradizioni religiose primordiali e delle arti magiche di tutto il mondo. La prima parte del testo, "Re maghi e dei morituri", descrive le vicende di re sacri, eliminati per rito tradizionale, soprattutto in popolazioni la cui cultura è ancora impregnata e influenzata dalle usanze e dalle necessità agricole. Le ambientazioni sono per lo più africane e inerenti al mondo classico. Ampio spazio viene dato a un approfondimento sull'origine e struttura della magia naturale, sul culto della natura e degli alberi, sull'origine e diffusione dei tabù, oltre alla riscoperta di numerosi personaggi classici, quali Osiride, Adone, Demetra, Dionisio.
Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
Simona Taliani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il libro si propone di esplorare, a partire dalla ricerca condotta nel Camerun meridionale, la logica simbolica che sottende l'insieme dei discorsi e delle pratiche connessi alla malattia, ai modelli dell'infanzia, alla dimensione morale della malattia e della cura. L'analisi dei termini utilizzati nella costruzione di questi discorsi rivela quanto la semantica sociale del concetto di "stregoneria", la cui polisemia e la cui economia sono state messe in rilievo da un'ampia letteratura, sia il riflesso di un intricato gioco di riverberi fra l'immaginario locale e le rappresentazioni della persona da un lato, le ideologie del corpo e l'etica del soggetto veicolate dal colonialismo e dall'evangelizzazione.