Pallido come chi giace all’ombra di Parnaso. Pallido come chi veglia la notte al lume di un cero. Pietra come strumento del fuoco e della risonanza. Pietra come poesia, solitaria forma cristallina. Ci si richiama alle pietre che cantano e che tuoneranno. Al canto come legame erratico tra la psiche e il cosmo. E immutato, nell’asse del suo andirivieni, è il silenzio. Ci si richiama al canto che intreccia il macrocosmo con il microcosmo. La lingua del sì e della lode è il suo ordito, sul cui orlo è una soglia, la soglia col silenzio.
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Pallide pietre
| Titolo | Pallide pietre |
| Autore | Federico Pietrobelli |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Nuova poetica |
| Editore | Transeuropa |
| Formato |
|
| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 02/2023 |
| ISBN | 9791259901019 |
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