Pubblicato per la prima volta nel 1861, Umiliati e offesi immerge il lettore in un mondo di degrado morale, traumi infantili, amore non corrisposto e relazioni inconciliabili. Al centro della storia c'è il narratore e protagonista Ivan Petrovič, il quale nutre un amore segreto per Nataša, e un profondo affetto per i suoi genitori, che lo hanno accolto e cresciuto come un figlio. Nataša, però, è innamorata di Aleksej, figlio immaturo del principe Valkovskij, e i due scappano insieme a San Pietroburgo, per ribellarsi alle reciproche famiglie, contrarie all'unione. Un secondo filone narrativo vede comparire Elena, bambina orfana costretta alla prostituzione e tratta in salvo dal protagonista. In un classico intreccio di relazioni familiari e d'amore, Dostoevskij traccia nei personaggi una netta contrapposizione tra vizi e virtù, luce e tenebre, ed esplorando la miseria umana con una curiosità appassionata, consegna in queste pagine la sua visione del mondo: l'umanità è in procinto di condannare se stessa.
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Umiliati e offesi
| Titolo | Umiliati e offesi |
| Autore | Fëdor Dostoevskij |
| Traduttore | Jzreel Cassata |
| Collana | I grandi classici |
| Editore | Liberamente |
| Formato |
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| Pagine | 528 |
| Pubblicazione | 08/2023 |
| ISBN | 9788863115192 |
€14,00

