Nella conformazione urbana dei "Sette colli" il Quirinale e il Viminale rappresentano, già dal nome, un'eccezione: sono cioè gli unici denominati colles e non montes come gli altri. Questa disparità di carattere linguistico (collis indica forse un rilievo in forma di promontorio, mons un rilievo isolato) si riscontra anche a livello mitistorico, nel tradizionale collegamento di essi con la comunità sabina. Di questo carattere singolare permangono tracce fino alla scelta degli imperatori Flavi, di origine sabina, di scegliere quest'area come sede delle loro abitazioni e del tempio-mausoleo che ospitava le loro ceneri, il templum gentis Flaviae. Questo volume affronta per la prima volta in dettaglio lo studio sistematico di questo settore fondamentale della città, utilizzando l'intera documentazione disponibile (testi letterari, iscrizioni, monumenti) e fornendo un quadro affidabile e spesso interamente rinnovato della sua topografia e della sua vicenda storica.
- Home
- Collis. Il Quirinale e il Viminale nell'antichità
Collis. Il Quirinale e il Viminale nell'antichità
Titolo | Collis. Il Quirinale e il Viminale nell'antichità |
Autore | Filippo Coarelli |
Editore | Quasar |
Formato |
![]() |
Pagine | 350 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788871405476 |
Libri dello stesso autore
Pergamo e il re. Forma e funzioni di una capitale ellenistica
Filippo Coarelli
Fabrizio Serra Editore
€245,00
Rileggere Pompei. L'insula 10 della Regio VI
Filippo Coarelli, Fabrizio Pesando
L'Erma di Bretschneider
€504,00
Pompei. La vita ritrovata. Ediz. italiana e inglese
Alfredo Foglia, Pio Foglia, Filippo Coarelli
Magnus
€79,00
Initia Isidis. L’ingresso dei culti egiziani a Roma e nel Lazio
Filippo Coarelli
Agorà & Co. (Lugano)
€35,00