Libri di Filippo Coarelli
Alessandro Magno e l'Oriente
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 336
Alessandro unificò i due continenti allora conosciuti: l’Europa e l’Asia. Ma fu l’Asia il vero baricentro del suo impero, il continente che lo attrasse e lo respinse. Da quell’unione, benedetta dagli dei secondo i Greci, nacque una nuova arte, un nuovo mondo, una nuova scienza. I saggi raccolti nel volume, nato in occasione della mostra allestita a Napoli, presso il Museo Archeologico Nazionale dal 29 maggio al 28 agosto 2023, sono a firma di Filippo Coarelli, Eugenio Lo Sardo, Stefano De Caro, Anna Trofimova, Emanuele Greco, Calogero Ivan Tornese, Paola Piacentini, Luca Attenni, Fausto Zevi, Theodoros Mavrojannis, Elena Calandra, Michaelis Lefantzìs, Laura Giuliano, Lara Anniboletti, Paolo Giulierini, Laura Forte e raccontano, da vari punti di vista, questo irripetibile momento della storia umana, a partire dalle fonti e dalla ricca iconografia che da sempre accompagna Alessandro Magno. Emergono così tratti inediti, supportati dalle più recenti scoperte archeologiche, del giovane conquistatore, della sua famiglia e di molte figure legate al suo mito.
Alessandro Magno e l'Oriente
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il catalogo accompagna la mostra Alessandro e l'Oriente, allestita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 29 maggio al 28 agosto 2023. Passo dopo passo, con schede approfondite e riccamente illustrate a colori, il visitatore è accompagnato nella visita alla mostra alla scoperta della vita, le imprese, la fama che hanno trasformato in leggenda Alessandro. Sono esposte circa 170 opere provenienti da ogni angolo del mondo: dalla antica Persia al Gandhara. A queste mirabilia del passato si aggiungono i numerosi reperti della collezione permanente del MANN, il solo Museo in cui si conservino tre ritratti del Macedone e tra questi il più prezioso, il Mosaico della battaglia di Gaugamela, dove si ammira l'eroe in sella a Bucefalo, mentre si scaglia contro Dario sull'alto carro. Quest'opera, attualmente in restauro, (la cui riproduzione è posta a tappeto nel Salone della Meridiana nell'area dove è ricostruito l'ambiente della casa del Fauno) secondo gli studiosi è una copia romana di un sublime quadro del più noto pittore dell'antichità, Apelle. L'apertura della mostra coincide con l'inizio della seconda fase esecutiva dell'epocale restauro del celebre mosaico, che sarà possibile seguire nei prossimi mesi grazie a un 'cantiere trasparente' (la fine dei lavori è prevista per marzo 2024).
Pergamo e il re. Forma e funzioni di una capitale ellenistica
Filippo Coarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2016
pagine: 304
Pompei. La vita ritrovata. Ediz. italiana e inglese
Alfredo Foglia, Pio Foglia, Filippo Coarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Magnus
anno edizione: 2022
pagine: 418
Il volume definitivo che ricostruisce la storia della scoperta e dello scavo di Pompei, immergendo il lettore in ogni aspetto della civiltà pompeiana. Un viaggio alla scoperta dei principali ambiti e spazi dedicati alla vita pubblica e privata a Pompei, prima della tremenda eruzione del 79 A. D., che ne ha decretato fatalmente sia la distruzione, che la sua conservazione. La magnificenza delle ville, dei templi e delle piazze di Pompei rivive in questo volume, insieme ad un'esaustiva analisi della vita religiosa, economica e sociale, abitativa e funeraria della sua civiltà.
Ostia repubblicana
Filippo Coarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2021
pagine: 473
Ripresa di materiale raccolto per due corsi universitari, tenuti a Perugia tra gli anni '80 e '90. Al momento di riprendere in mano il variegato coacervo di schede, immagini e parziali stesure, allo scopo di redigere un testo coerente ed aggiornato, era necessario procedere a un riesame della situazione degli studi, come si è venuta sviluppando nel corso dei decenni successivi, partendo dalla bibliografia più recente.
Le origini di Roma. Storia dell'arte romana
Filippo Coarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 256
Lo sviluppo della ricerca storiografica e dell’archeologia hanno permesso di smontare il pregiudizio accademico che vedeva nell’arte romana il prolungamento decadente di quella greca. La cultura romana delle origini viene analizzata come koinè, comunità in gran parte omogenea che ha il suo fulcro nell’italia tirrenica Con un metodo originale Filippo Coarelli ha saputo realizzare una storia dell’arte romana che raccoglie in una visione complessiva la ricerca archeologica e storica svolta da studiosi di diversi Paesi, basando la propria indagine sul dialogo continuo tra i dati archeologici e la tradizione classica sulle origini di Roma. Nei secoli più antichi, quelli della Roma dei re, la città si trovava all’incontro di due mondi artistici ricchi e vivaci – quello etrusco a nord e quello greco-italico a sud – e costituiva una periferia artistica dove influenze e modalità espressive variegate si intrecciavano e interagivano con la sensibilità locale. Nell’età dei re, Roma apparteneva a un territorio relativamente omogeneo, quello dell’Italia tirrenica, i cui segni si colgono nell’urbanesimo, nella celebrazione del sovrano, nei templi e nell’introduzione della scrittura. Nella prima parte dell’età repubblicana – il volume giunge fino al III secolo a.C. – iniziano a prender forma componenti proprie, in un continuo scambio di somiglianza e differenza rispetto ai mondi circostanti. Il quadro politico è cambiato, con l’espansione nel Lazio e la creazione di colonie, ed è così che gradualmente inizia a delinearsi una cultura artistica riconoscibile come «romana».
Il foro romano. Da Augusto al tardo impero. Volume 3
Filippo Coarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2020
pagine: 326
Initia Isidis. L’ingresso dei culti egiziani a Roma e nel Lazio
Filippo Coarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2019
pagine: 180
Negli ultimi decenni gli studi sulla presenza dei cosiddetti “culti orientali” nella società romana hanno conosciuto una crescita esponenziale, generando tra l’altro una massa bibliografica che nessuno è ormai in grado di dominare interamente. Tuttavia, questo fiorire di studi – per la specializzazione estrema che ne è stata la conseguenza – oltre a costituire un progresso, in verità più quantitativo che qualitativo, ha avuto come esito una riduzione al minimo del contributo delle altre discipline e quindi delle problematiche storiche più generali. In questo volume si affronta un tema solo apparentemente marginale: la data d’introduzione dei culti egiziani a Roma e nel Lazio. In effetti, la tendenza diffusa è di posticipare questo momento iniziale oltre il ragionevole, fino al punto di sostenere l’assenza di edifici di culto isiaci in Italia prima del periodo augusteo.
Statio. I luoghi dell'amministrazione nell'antica Roma
Filippo Coarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2019
pagine: 494
Una grave lacuna delle nostre conoscenze sull'organizzazione urbanistica della Roma antica è stata più volte segnalata: e cioè l'apparente assenza di resti attribuibili alle infrastrutture amministrative della città. Ciò è stato spesso spiegato come una carenza reale, dovuta all'insufficiente sviluppo e alla scarsa articolazione delle società antiche. Contro questa posizione storiografica si è andata manifestando, negli ultimi decenni, un'energica reazione, che riconosce una, sia pur relativa, complessità della megalopoli romana, in particolare nel settore amministrativo. Di qui una serie di studi, che hanno modificato nel profondo l'immagine tradizionale dei servizi urbani. Pervenire a risultati positivi in una materia così complessa richiede la riconsiderazione di interi quartieri della città, affrontando problemi topografici difficili, sui quali i pareri sono spesso inconcilabili. Inoltre, l'utilizzazione di molte discipline diverse si rivela decisivo. Si tratta nel complesso di una ricerca assai estesa, che ha richiesto un impegno non lieve: essa offre comunque l'opportunità di una discussione e l'occasione per futuri progressi in un terreno finora assai poco dissodato.
Fregellae. Il tempio del Foro e il tempio suburbano sulla via Latina
Libro: Libro in brossura
editore: Bretschneider Giorgio
anno edizione: 2019
pagine: 416
Sono pubblicati due templi di Fregellae, quello del Foro e quello suburbano sulla via Latina, scavati, il primo nel 1991-1992 ed il secondo fra il 1998 e il 2004, entrambi ancora inediti. Il tempio del Foro (di m 8.18 × 19.38), per motivi chiaramente ideologici, riprendeva modelli arcaici del VI sec. a.C. e verosimilmente era stato dedicato alla Concordia (restano vari frammenti della statua di culto). Di grandissimo interesse sono le terrecotte architettoniche pertinenti alla seconda fase dell’edificio che, per la qualità eccezionale e la firma dell’autore, attestano la presenza nella città di un artista greco già nei primi decenni del II secolo a.C. Il tempio suburbano sulla via Latina (m 6.11 × 13.29) è un piccolo edificio di ordine ionico (prostilo, distilo o tetrastilo, privo di podio) che era forse dedicato alla Bona Dea. Infatti, per esso è stato riconosciuto un culto femminile di carattere iniziatico, legato al passaggio di status dall’infanzia all’età adulta. Di particolare interesse sono i frammenti di una monumentale iscrizione dedicatoria, in terracotta, destinata ad essere esposta sulla fronte dell’edificio pubblico. [...]
Pergamo e il re. Forma e funzioni di una capitale ellenistica
Filippo Coarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2016
pagine: 304
La gloria dei vinti. Pergamo, Atene, Roma. Catalogo della mostra (Roma, 18 aprile-7 settembre 2014
Filippo Coarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2014
pagine: 157
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo Altemps, 18 aprile - 7 settembre 2014). La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e curata da Filippo Coarelli, si tiene in occasione del quinto centenario della scoperta di 10 tra le sculture che componevano il cosiddetto Piccolo Donario Pergameno, e ora esposte per la prima volta insieme. Il complesso scultoreo riproduceva parte del più articolato ex voto per le vittorie ottenute da Attalo I (269 a.C. - 197 a.C.), la cui versione originale in bronzo si trovava sull'Acropoli di Atene. A differenza delle copie romane giunte a noi, in questo caso erano rappresentate non solo le immagini dei vinti, i galati, ma anche quelle dei vincitori con scene mitologiche della Gigantomachia, della Amazzonomachia, della Medomachia e della Galatomachia.