Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura

Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura
Titolo Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura
Autore
Introduzione
Argomento Poesia e studi letterari Saggistica
Collana Adularia Minima, 52
Editore Otto/Novecento
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 76
Pubblicazione 07/2023
ISBN 9788887734690
 
10,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
È un desiderio di rottura radicale con il passato che porta i futuristi italiani a smettere di adorare musei e artefatti dell’antichità a favore della velocità e della tecnologia. Questa rivoluzione non risparmia neppure la letteratura, prendendo come capro espiatorio quello che sembra essere il simbolo più abusato e retorico di un Romanticismo languido di lunga tradizione: ecco quindi che nasce Uccidiamo il chiaro di luna!, provocatorio pamphlet di Marinetti del 1912 il cui titolo diventerà parola d’ordine del movimento. Della stessa ansia innovatrice sono portatori il "Manifesto tecnico della letteratura futurista" (1912), il "Supplemento al Manifesto" (1912), "L’immaginazione senza fili e le parole in libertà" (1913), in cui vengono dati suggerimenti di stile, sintassi e lessico, esaltando fino all’esasperazione il dinamismo espressivo e incoraggiando a far diventare la scrittura stessa personaggio, parte viva della storia, immagine concreta della materia. Introduzione di Tommaso Di Dio.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.