Roma è una città a pezzi, per rendersene conto basta uno sguardo distratto. A maggior ragione un'analisi più approfondita rivela un contesto urbano sfibrato e disgregato, un agglomerato cresciuto senza regole in cui gli abitanti, svuotando il centro, si spostano verso aree esterne prive di identità e di connessione. la possibilità di riscatto da una situazione ormai gravemente compromessa è ostacolata dal sostanziale abbandono, da almeno vent'anni, di un'efficace pianificazione, mentre si assiste all'intreccio perverso di malaffare, cattiva amministrazione e interessi imprenditoriali, poco contrastato da una società civile "il cui disincanto ha superato la soglia di guardia". L'esame delle metamorfosi di Roma offre agli autori anche l'opportunità per una riflessione sulle dinamiche del potere in una città sospesa tra incanto e squallore, speranze di rinascita e timore di un inarrestabile declino.
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Roma disfatta. Perché la Capitale non è più una città e cosa fare per ridarle una dimensione pubblica
| Titolo | Roma disfatta. Perché la Capitale non è più una città e cosa fare per ridarle una dimensione pubblica |
| Autori | Francesco Erbani, Vezio De Lucia |
| Collana | RX |
| Editore | Castelvecchi |
| Formato |
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| Pagine | 134 |
| Pubblicazione | 04/2016 |
| ISBN | 9788869445712 |
€16,50
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