"La vera via - afferma Kafka - attraversa una corda che non è tesa in alto ma rasente terra." È la via senza meta, un cammino infinito per strade interrotte e sentieri che sviano, un itinerario di salvezza fatto di indugi e drammatiche cadute su una impercettibile corda tesa rasoterra. Come una paradossale invocazione, come una lacerazione impossibile da rimarginare, la scrittura aforistica di Kafka evoca il dramma dell'uomo contemporaneo e celebra l'abbandono a una vita irrimediabilmente priva di senso. Una scrittura e un pensiero che molto devono ai temi dell'ebraismo, che testimoniano il destino storico del popolo nomade e senza patria come simbolo metafisico di un'esistenza sradicata.
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Aforismi e frammenti
Titolo | Aforismi e frammenti |
Autore | Franz Kafka |
Curatore | Giulio Schiavoni |
Traduttore | E. Franchetti |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | BUR Classici moderni |
Editore | Rizzoli |
Formato |
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Pagine | 618 |
Pubblicazione | 11/2004 |
ISBN | 9788817002165 |