Narrativa classica (prima del 1945)
Gente di Dublino
James Joyce
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 192
Cronache della paralisi spirituale, politica e sociale di una città, i quindici racconti che compongono Gente di Dublino, primo grande esito narrativo di Joyce e opera fondamentale della letteratura europea contemporanea, sono lo specchio di un'Irlanda avvilita, frustrata, delusa: prigionieri della noia, dell'angoscia, dell'atrofia dilagante, impantanati nell'accidia più bieca, inariditi nell'animo e nei sentimenti, schiacciati da un ristagno generale che toglie ogni energia e impedisce l'azione, i protagonisti di queste storie apparentemente banali, di questi casi quotidiani privi di rilievo, di questi meccanismi consueti del comportamento umano tentano invano di fuggire da una patetica, disperata immobilità. Spogliando il racconto breve degli ultimi orpelli romantici con il suo realismo minuzioso ed essenziale, Joyce contribuì con quest'opera a conferirgli statura artistica e a farne il genere letterario più moderno.
La signora Dalloway in Bond Street e altri racconti
Virginia Woolf
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
Primo abbozzo del romanzo "La signora Dalloway", "La signora Dalloway in Bond Street" uscì in rivista nel 1923. La trama è estremamente esile: Clarissa Dalloway esce di casa e va a comprare dei guanti. Ma ogni cosa è dilatata nel flusso di coscienza e gli eventi minimi di questa passeggiata (l'incontro con un conoscente, le chiacchiere con la commessa e quelle delle clienti del negozio, l'acquisto) danno l'avvio a riflessioni e distrazioni, pensieri sulle incombenze future, improvvise deviazioni del ragionamento, mirabilmente rappresentati per dipingere alla perfezione la personalità della protagonista. Così anche negli altri racconti qui presenti (scritti tra il 1922 e il 1925) a dettare il ritmo non è l'evento esteriore, ma il riflesso interiore e la vibrazione che esso produce.
Il curioso caso di Benjamin Button e altri racconti
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
«È un peccato che la parte migliore della nostra vita venga all'inizio e la peggiore alla fine». È stata questa frase di Mark Twain a dare a Francis Scott Fitzgerald l'ispirazione per Il curioso caso di Benjamin Button. Resa celebre dall'omonimo film con Brad Pitt, quella di Benjamin è un'esistenza al contrario: nasce con l'aspetto di un uomo anziano e ringiovanisce con il passare degli anni. Una trovata divertente, che il genio dell'autore trasforma in occasione per riflettere su ciò che consideriamo lineare e ordinario. Scambiati, reinventati e sovrapposti, gli estremi dell'infanzia e della senilità si toccano fino a combaciare, mostrandoci un personaggio che – come forse tutti – vive al suo meglio nel tumulto del tempo di mezzo. Lo accompagnano in questo volume altre tre “Fantasie” tratte dai "Racconti dell'età del jazz": "Il diamante grosso come l'hotel Ritz", "Tarquinio di Cheapside" e "La strega rossiccia", tasselli di un'epoca in cui il lusso e la ricchezza accendevano illusioni e desideri – quegli anni Venti di cui Fitzgerald è il cantore indiscusso.
Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 590
In un piccolo paesino della campagna francese, nei primi mesi dell'occupazione nazista, la giovane Lucile, sposa per volere del padre, e la suocera Angellier attendono di ricevere notizie da Gaston che è partito per il fronte. E quando nella loro casa verrà acquartierato Bruno, ufficiale dell'esercito tedesco, i rapporti fra le due donne diventeranno ancora più tesi. La scintilla tra i due giovani scocca ben presto, e la necessità di reprimere e soffocare il desiderio diventa quasi impossibile da sostenere… Suite francese, ultimo capolavoro di Irène Némirovsky, fu pubblicato in Francia solo molti anni dopo la sua morte e ha permesso al grande pubblico internazionale di conoscere l'opera della grande scrittrice. Il libro raccoglie i due “movimenti” Tempesta di giugno e Dolce (nelle intenzioni dell'autrice avrebbero dovuto essere cinque, ma la deportazione le impedì di completare il progetto), due affreschi vividi e struggenti di una grande nazione stritolata dagli orrori della guerra.
Novella degli scacchi
Stefan Zweig
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
A bordo di una nave da crociera due contendenti si sfidano alla scacchiera. Da un lato Mirko Czentovič, campione mondiale in carica, rozzo, arrogante e venale; dall'altro l'enigmatico dottor B., colto, elegante e nervoso, dotato di un talento prodigioso e immaginifico... Due destini lontanissimi e diversamente avvolti dal mistero, due storie affascinanti e distanti che il fato ha portato a convergere sulle 64 caselle bianche e nere, in una partita che non è soltanto un'occasione ludica ma una resa dei conti con la vita. Perché «Non ci si rende già colpevoli di una limitazione offensiva, definendo gli scacchi “un gioco”?». Scritta nel 1941, durante l'esilio brasiliano di Zweig, a pochi mesi dal suicidio, la "Novella degli scacchi" è considerata il capolavoro dello scrittore austriaco.
Lady Susan
Jane Austen
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
Lady Susan è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. La città di provincia, le chiacchiere dei salotti, le ferree regole dell'universo piccolo-borghese: in questa breve opera gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. L'autrice inglese ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti (arguzia, bon ton, ironia), gli aspetti più retrogradi, rivelandosi donna di spirito e femminista ante litteram.
La leggenda del santo bevitore
Joseph Roth
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un'offerta in chiesa. Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento letterario di Roth, è tratto l'omonimo film di Ermanno Olmi, Leone d'oro a Venezia nel 1988.
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Thérèse Raquin", forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: due amanti, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei e finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi "chimica" della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l'uno saprofita del corpo e dell'anima dell'altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all'epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Qui per la prima volta nella letteratura un personaggio di fantasia viene esplicitamente trattato come un caso clinico: "In Thérèse Raquin", ammette Zola, "ho voluto studiare dei temperamenti e non dei caratteri [...] ho semplicemente fatto su due corpi vivi ciò che i chirurghi fanno su dei cadaveri".
Il giocatore
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell'ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovič, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l'Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l'intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell'inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L'universo di Roulettenburg, l'immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l'azione, si trasforma via via nella raffigurazione di un mondo interiore mai completamente dominato, ma sempre esposto, pur nella sua fissità, agli attesi colpi di un avverso destino. «Ancora prima di entrare nella sala da gioco […] mi basta sentire il tintinnio delle monete in movimento per cadere quasi preda delle convulsioni.»
La signora di Wildfell Hall
Anne Brontë
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 384
L'arrivo della vedova Graham nell'isolata e cadente dimora di famiglia, sperduta nella campagna inglese, è un evento per la piccola comunità di Wildfell Hall. Avvenente e ritrosa, la donna ha deciso di mantenere il massimo riserbo sul proprio conto, dedicandosi solo alla pittura e alle cure del piccolo figlio Arthur. Il suo atteggiamento dimesso, però, altro non fa che dare la stura a pettegolezzi e dicerie, e persino Gilbert Markahm, il giovane gentiluomo di provincia che dà la voce al romanzo, finisce per prestare credito alle malevole voci su di lei e rinuncia alla sua amicizia. Quali tremendi segreti nasconde Helen Graham? Direttamente dalle pagine del suo diario apprendiamo la sua travagliata e torbida storia: una storia che fa di lei un esempio di coraggio e determinazione, una vera e propria femminista ante litteram, un modello di forza d'animo e di indipendenza, ancor più rivoluzionario nel 1848, anno in cui fu pubblicato il romanzo, ma di grande attualità anche oggi.
Le due città
Charles Dickens
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Romanzo storico consacrato al realismo narrativo, "Le due città" mette in scena i destini di personaggi coinvolti nel vortice degli eventi della Rivoluzione francese e del successivo periodo del Terrore. Sebbene l'ambientazione, tra Londra e Parigi – le due città del titolo – differisca notevolmente dall'Inghilterra vittoriana, cui il romanziere ha quasi sempre attinto per i suoi lavori, quest'opera contiene tutti i classici temi dickensiani: dalla povertà alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione. Considerato dall'autore stesso uno dei suoi più riusciti esiti narrativi, "Le due città" è un testo che appassiona il lettore sin dalla prima pagina per il suo mescolare verità storica e finzione, ricerca erudita e capacità di rappresentazione delle sofferenze umane. Il film del 1935, diretto da Jack Conway, con Ronald Colman ed Elizabeth Allan, ricevette due nomination agli Oscar. Introduzione di Vanni De Simone.
Le relazioni pericolose
Pierre Choderlos de Laclos
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 352
Le relazioni pericolose rimane per la critica e per i lettori una pietra miliare di qualsiasi narrativa e un capolavoro indiscutibile del romanzo epistolare. Considerata la molteplicità dei temi, degli intrecci e dei riferimenti letterari, può essere soggetto a varie interpretazioni: c'è chi ne esalta l'ironia sostanziale e chi vi intravede invece un sentore di morte e di autodistruzione, chi arriva a vederci un'anticipazione dello Sturm und Drang e chi individua parentele con i fratelli minori di Sade. Resta comunque il fascino che continua, con il passare del tempo, a esercitare. Dal libro è stato tratto un film di grande successo, diretto da Stephen Frears e interpretato da Glenn Close, John Malkovich e Michelle Pfeiffer.

