Libri di Francis Scott Fitzgerald
Belli e dannati
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2022
pagine: 418
Il curioso caso di Benjamin Button e altri racconti
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 128
«È un peccato che la parte migliore della nostra vita venga all'inizio e la peggiore alla fine». È stata questa frase di Mark Twain a dare a Francis Scott Fitzgerald l'ispirazione per Il curioso caso di Benjamin Button. Resa celebre dall'omonimo film con Brad Pitt, quella di Benjamin è un'esistenza al contrario: nasce con l'aspetto di un uomo anziano e ringiovanisce con il passare degli anni. Una trovata divertente, che il genio dell'autore trasforma in occasione per riflettere su ciò che consideriamo lineare e ordinario. Scambiati, reinventati e sovrapposti, gli estremi dell'infanzia e della senilità si toccano fino a combaciare, mostrandoci un personaggio che – come forse tutti – vive al suo meglio nel tumulto del tempo di mezzo. Lo accompagnano in questo volume altre tre “Fantasie” tratte dai "Racconti dell'età del jazz": "Il diamante grosso come l'hotel Ritz", "Tarquinio di Cheapside" e "La strega rossiccia", tasselli di un'epoca in cui il lusso e la ricchezza accendevano illusioni e desideri – quegli anni Venti di cui Fitzgerald è il cantore indiscusso.
Gli ultimi fuochi
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: XIII-160
"Gli ultimi fuochi" è il lascito di un romanzo incompiuto che Francis Scott Fitzgerald non terminò a causa di un attacco cardiaco, e che possiede tutte le caratteristiche del capolavoro letterario. L'autore vi lavorò quando la sua stella era declinata e aveva cercato, senza successo, di far carriera nel mondo hollywoodiano come sceneggiatore. La sua esperienze trova eco nell'opera che solleva il sipario sul retroscena del mondo della produzione cinematografica: Fitzgerald coglie la cupidigia degli azionisti e dei direttori amministrativi, il servilismo dei dipendenti, l'esibizionismo delle star e la facilità con cui si entra e si esce dalla scena, per essere abbandonati lontani dai riflettori. Si contano innumerevoli appunti e commenti dell'autore, intenzionato dunque a scrivere un romanzo curato nei minimi dettagli e quanto più fedele al mondo reale. Nulla, invece, è stato ritrovato sull'epilogo e l'incompiuto lascia sempre spazio all'immaginazione del lettore e a tutte le possibili alternative.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il giovane James Gatz fugge, in cerca di fortuna, dalla sua povera famiglia del Nord Dakota. Dall'incontro col proprietario di uno yacht, James ottiene il suo primo lavoro e cambia il suo nome in Jay Gatsby. Una volta a Louisville per motivi militari, Jay si innamora di Daisy, una giovane d'ottima famiglia che, però, lo ricambia. Ma è, poi, costretto a partire per il fronte in vista della grande guerra. Daisy, così, sposa un certo Tom Buchanan; Gatsby, tornato al termine del conflitto, si dedica ad attività illecite che lo rendono ricchissimo e si stabilisce a West Egg. È pronto a riconquistare Daisy, e per lei organizza grandi e favolose feste in una villa lussuosa. La voce narrante è quella di Nick Carraway (che pian piano, a ritroso, ci ricostruisce la parabola esistenziale di Gatsby), un giovane dalla morale salda e dai principi opposti a quelli del grande Gatsby. Il romanzo di F.S. K. Fitzgerald, pubblicato inizialmente nel 1925, scompone il mito americano ed è annoverato a ben ragione tra i grandi classici della letteratura contemporanea.
Il palazzo di ghiaccio-The ice palace
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2016
pagine: 80
Il palazzo di ghiaccio parla della diciannovenne Sally Carrol Happer, cresciuta nel profondo Sud degli Stati Uniti d'America. I suoi concittadini si preoccupano quando vengono a sapere che si è fidanzata con Harry Bellamy, che abita in una città del Nord, ma lei non ci fa caso, spinta dalla sua voglia di una vita meno monotona.
Tutti i giovani tristi
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro rilegato
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2012
pagine: 239
Terza raccolta di racconti pubblicata in vita da Fitzgerald, nel 1926, è l'opera immediatamente successiva al Grande Gatsby. Si tratta di racconti scritti prima e dopo la stesura del capolavoro dello scrittore di Saint Paul. Tra essi il famoso Assoluzione (che originariamente doveva costituire l'antefatto proprio di Gatsby), ma - e soprattutto - alcuni racconti dimenticati e trascurati dalle consuete antologie. I nove racconti di questa raccolta - ricomposta per la prima volta in Italia - riflettono la crescente disillusione dell'autore, le preoccupazioni finanziarie, i tradimenti della moglie, la malattia e il lento allontanarsi della giovinezza. Uno dei Fitzgerald più in forma di sempre, che, con i suoi giovani tristi, già guarda profeticamente all'instabilità degli anni futuri.
Fuori dai giochi. I racconti della grazia, dell'agonismo e del corpo
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2014
pagine: 344
Quindici racconti, una poesia sul football, un ricordo di Princeton - patria della squadra dei Tigers - e un divertente profilo autobiografico in cui l'autore collega l'origine della propria carriera letteraria a una débâcle sul campo: "Fuori dai giochi" raccoglie in un unico volume i testi sportivi (compresi cinque inediti in Italia) che punteggiano la carriera di F. Scott Fitzgerald, confermando la sua inesauribile capacità di interpretare il proprio tempo. Atleta mancato, Fitzgerald ricavò dalle sfide e dai giocatori che aveva ammirato spunti e personaggi per la sua narrativa. E cosi dalle pagine di questa antologia emergono le forme e i corpi, di volta in volta esuberanti o imbolsiti, di campioni universitari, tifosi, caddie, nuotatrici e trapezisti, ma anche di ballerine, pianisti, impresari, stelle del cinema, che compongono il ritratto di una generazione in perenne attesa di un effimero stato di grazia, in una società febbrile travolta dall'ottimismo sfrenato degli anni Venti e poi dalla cupa depressione del decennio successivo. Dagli scritti giovanili, dedicati principalmente al football, fino a quelli della maturità - scrive Sara Antonelli nella postfazione -, Fitzgerald non ha mai smesso di scrivere di sport, che grazie alla penna di un autore ormai leggendario si trasforma in un "prisma attraverso cui raccontare l'America e i suoi eroi".
Il diamante grande come il Ritz letto da Gammino Michele. Audiolibro. CD Audio
Francis Scott Fitzgerald
Audio: CD-Audio
etichetta: Full Color Sound
anno edizione: 2014
pagine: 12
"Il diamante grosso come il Ritz", tratto dalla raccolta "Racconti dell'età del jazz", è un racconto dall'atmosfera surreale. Potrebbe essere definito una fiaba degli anni Venti, periodo in cui il lusso era l'illusione e la mira di tanti. John T. un giovane studente della ricca borghesia del sud viene invitato a passare le vacanze a casa dell'amico Pierce, figlio dell'uomo più ricco del mondo. Questa casa non è segnata in alcuna cartina geografica e la famiglia di Pierce vive isolata dal resto degli Stati Uniti, la loro incredibile ricchezza deve assolutamente rimanere segreta poiché, se venisse scoperta, sarebbe la rovina dei mercati mondiali.
Gli anni della crisi
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2014
pagine: 250
Dopo "Al di quà del paradiso" e "Il grande Gatsby", dal 1929, anno della caduta di Wall Street, anche per Fitzgerald inizia un periodo difficile: i lettori sembrano abbandonarlo e si manifestano i primi sintomi dei disturbi nervosi che condurranno sua moglie, l'affascinante Zelda Sayre, a frequenti ricoveri. Alle prese anche con problemi di alcol, Fitzgerald "tira avanti" grazie alla vendita a varie riviste dei suoi racconti. Quelli qui riuniti ci introducono in un mondo dove, come scrisse Fernanda Pivano, "i protagonisti che nei libri precedenti avevano vent'anni, ormai hanno passato la trentina; sono uomini di 'mezza età' che conservano tratti di un'antica bellezza ma sono avviati verso la decadenza fisica e la malinconia che per Fitzgerald accompagnano chiunque esca dallo splendore della giovinezza". Introduzione di Emiliano Sbaraglia.
Good luck & goodbye. Le pagine che raccontano la mia vita
Francis Scott Fitzgerald
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: XII-364
"Non ho mai pubblicato in forma di libro niente che fosse strettamente personale, quella è una materia di cui finora mi sono servito per i romanzi e i racconti, ma ho scritto questi articoli intensamente personali solo quando ho avvertito l'impeto giungere dal profondo; ecco perché mi sento con la coscienza più pulita nel caso della scrittura non romanzesca". È all'insegna di questa autenticità che Fitzgerald propose al suo editore il progetto di una raccolta di scritti personali. L'intento era riprendere il controllo della sua immagine pubblica, che nei primi anni trenta si andava offuscando tra i fumi dell'alcol. Fitzgerald voleva un'occasione per mostrarsi sotto una luce nuova, quale artista consapevole e maturo, e superare l'immagine del cantore elegiaco dell'Età del jazz e del fallimento. Ma il progetto non andò mai in porto e solo oggi viene finalmente alla luce. Queste pagine intime di Fitzgerald ci accompagnano in un viaggio dalla sua giovinezza alla maturità, secondo un itinerario che egli stesso aveva scelto per svelare ai lettori la sua "vera natura". Ecco perché, letti nel loro insieme sono quanto di più vicino a una sua autobiografia si possa leggere oggi, compresa qualche tappa ironica come quella intitolata Una breve autobiografia, che altro non è se non un calendario delle più leggendarie bevute. Una lettura imperdibile per gli abituali "bevitori" delle sue pagine.
Trimalcione
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 263
Un Gatsby più misterioso, più violento, più seducente. È quello che si trova nel "Trimalcione", il testo da cui nacque la versione definitiva del "Grande Gatsby" dopo che, nell'inverno fra il 1924 e il 1925, Fitzgerald mise mano alle bozze del romanzo e apportò modifiche sostanziali: eliminò alcuni episodi, riscrisse interi capitoli, inserì nuovi dettagli e tagliò spiegazioni. In questo volume si propone la prima versione del capolavoro di Fitzgerald: uno scintillante quadro dell'età del jazz in cui ritroviamo personaggi e situazioni che costituiscono il fulcro del "Grande Gatsby", uno scritto sorprendente che ci permette di riscoprire da una prospettiva unica l'origine di una delle opere più affascinanti del Novecento. Postfazione di Sara Antonelli.

