Scritto a pochi mesi dalia morte di Frédéric Chopin, questo libro non è una tradizionale biografia, ma un intenso esercizio di ammirazione, in cui l'affetto per l'uomo e il riconoscimento del genio convivono indissolubili. Franz Liszt - amico generoso, osservatore critico e interprete appassionato di Chopin - analizza con cura le radici polacche della sua musica, ricostruisce la storia d'amore con George Sand, racconta il tormentato rapporto con il pubblico e scandisce la cronaca dell'acuirsi della malattia, mentre la membrana che separa le passioni dell'anima dall'espressione artistica sembra farsi sempre più sottile. Ed è proprio l'identificazione romantica di arte e vita, incarnata all'estremo dal compositore polacco, che costituisce il cuore del libro. Attorno a questo centro pulsante, Liszt intreccia il filo dei ricordi e dissemina le sue profonde, divaganti riflessioni sulla musica e sul processo creativo. Con una prefazione di Michele Campanella, considerato uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani a livello internazionale.
Chopin
Titolo | Chopin |
Autore | Franz Liszt |
Prefazione | Michele Campanella |
Traduttore | Luisa Moscardini |
Collana | Ritratti |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
![]() |
Pagine | 138 |
Pubblicazione | 06/2015 |
ISBN | 9788869441554 |
€16,50
Libri dello stesso autore
Gli zigani, da Des Bohémiens et de leur musique en Hongrie
Franz Liszt
Edizioni di Storia e Letteratura
€18,00