Una questione di centimetri: quelli dello stop di un pallone, grandiosa metafora della vita e della storia. Pochi centimetri bastano a fare di un dilettante un fuoriclasse, e di un fuoriclasse un uomo. Possono salvare una vita, così come condannarla. Il segreto del romanzo che avete tra le mani è tutto in questo piccolo scarto, segno tangibile delle biforcazioni del destino e dei crocevia che la vita ci pone e impone, i se e i ma, le casualità e le coincidenze. Vie che si aprono e chiudono, incrociando la grande storia così come le cronache di un'Italia ancora paesana e fieramente provinciale, i corridoi notturni di una locanda addormentata o i labirinti di nebbia che avvolgono un lombardo paesi- no autunnale. Luci accese e dopo spente, scandite dall'incedere del gioco, dalla magia di ventidue uomini su un oceano verde. Ma si tratta sempre di sei-sette centimetri. Comunque meno di dieci.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- La differenza fra Terluzzi e Van Basten
La differenza fra Terluzzi e Van Basten
Titolo | La differenza fra Terluzzi e Van Basten |
Autore | Fulvio Furlan |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Fuori collana |
Editore | Bietti |
Formato |
![]() |
Pagine | 150 |
Pubblicazione | 07/2020 |
ISBN | 9788882484231 |
€14,00
0 copie in libreria