"Svanareggia" è parola riferita in uno dei componimenti alla Comare secca, ergo alla morte, che è la specola da cui il dramma della realtà di cui facciamo quotidiana esperienza può essere inquadrato e scorciato sotto la sferza dell'ironia: per una rappresentazione da assegnare alle figure d'arte del tragicomico. La morte, il tempo – suo fedele alleato – e la corrosione dal tempo ottenuta con il suo serrato lavorio di lima perimetrano dunque la postazione dalla quale, satireggiando, e con un'indignazione corretta dalla leggerezza di un'ottica straniante, si passa in rassegna l'orrore contemporaneo: dai muri minacciati a difesa di una sovranità nazionale becera e caricaturale, svendendo e annichilendo umanità e cultura, ai corpi migranti restituiti senza vita dal mare come rottami da stracquo (mentre i villeggianti voltano da un'altra parte lo sguardo), al furto della realtà fatta svaporare nel virtuale; dal pensiero unico del profitto in una economia monomaniacale arresa ai capricci finanziari... al defedamento della comunicazione...
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- Svanareggia
Svanareggia
| Titolo | Svanareggia |
| Autore | Gemma Forti |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Nuovi Fermenti. Poesia |
| Editore | Fermenti |
| Formato |
|
| Pagine | 84 |
| Pubblicazione | 12/2019 |
| ISBN | 9788894978193 |
€14,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00

