«Autobiografia» per gioco letterario, quella che Gertrude Stein scrive assumendo il punto di vista della compagna Alice Toklas è il racconto di vita dell’una e dell’altra, il romanzo di una coppia, la vista unica e suggestiva della Rive Gauche negli anni d’oro degli artisti americani a Parigi, tra il 1903 e il 1932. «I geni venivano e stavano con Gertrude Stein; le mogli, con me» avrebbe ricordato Alice Toklas. Audace, sardonica, sempre sicura di sé, nella vita come nella prosa, Stein, tra Rue de Fleurus e le feste del sabato sera con Picasso e «la sua sonora risata spagnola a nitrito», Cézanne e Matisse, Hemingway e Fitzgerald, visse esperienze come in «un caleidoscopio che si rivolga adagio», e fu protagonista di un pezzo di letteratura del Novecento.
Autobiografia di Alice Toklas
titolo | Autobiografia di Alice Toklas |
Autore | Gertrude Stein |
Traduttore | Cesare Pavese |
Collana | Cahiers |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
Libro: Libro in brossura
|
Pagine | 232 |
Pubblicazione | 04/2021 |
ISBN | 9788832902679 |
|