Una innovativa ricerca ricostruisce la nascita, largamente sconosciuta, del gioco d'azzardo. La sua tormentata istituzionalizzazione nel tardo Medioevo, portata anche a rendita attraverso tasse e tributi, matura in parallelo al risvegliarsi sociale ed economico di quei secoli, superando le interdizioni giuridiche e morali. Emerge allora una categoria di marginali, riconoscibili perché usi a giocare tutto, "usque ad camisiam": i barattieri, esclusi ma al tempo stesso funzionali rispetto all'ordine corrente. Partendo da indizi di carattere assai diverso, Ortalli descrive questo mondo al confine fra legalità e illegalità, fra violenza e sconforto, tracciandone la parabola fino al Quattrocento, quando l'azzardo trova altre vie e nuovi strumenti: dalle carte da gioco alle lotterie.
Barattieri. Il gioco d'azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV
Titolo | Barattieri. Il gioco d'azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV |
Autore | Gherardo Ortalli |
Collana | Saggi |
Editore | Il Mulino |
Formato |
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Pagine | 270 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788815240309 |
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