"Novembre 1917. Luisa Lanzi stava finendo di preparare il magro pasto quotidiano. Alle prime esplosioni il suo pensiero volò a suo figlio Riccardo che combatteva in prima linea a nord del paese. Poi, quando si rese conto che la grandinata di bombe si stava avvicinando alla casa, afferrò per la mano Lorenzo, il figlioletto di nove anni, e si precipitò giù per le scale trascinandolo e chiamando suo marito mentre correva. 'Roberto! Roberto, dove sei? Corri giù!' Arrivati nel sottoscala si sdraiarono sul pavimento e, tra un'esplosione e l'altra, Luisa continuò a chiamare il marito. Chiamava e pregava mentre riparava con il corpo il piccolo dalla montagna di detriti che rotolavano giù dalle scale" (Dalll'incipit del primo capitolo).
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Una vita da inventare. I Lanzi/Prologo
| Titolo | Una vita da inventare. I Lanzi/Prologo |
| Autore | Giancarlo Gabbrielli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Vianesca. Poesia e narrativa |
| Editore | Del Bucchia |
| Formato |
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| Pagine | 280 |
| Pubblicazione | 01/2015 |
| ISBN | 9788847108035 |
€17,50
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