Aprile 1945. Giunio, il comandante dagli occhi verdi, compie la sua impresa e la sua vendetta personale, che si mescola come fumo nell’aria di quei giorni incandescenti. Il fascino e il prestigio conquistato lo riportano a spadroneggiare nella sua Cremona, ma il partigiano delle Brigate Garibaldi, ormai solo, preferirà seguire il suo maestro Luigi Longo a Roma e iniziare la carriera nelle file del nuovo Partito Comunista Italiano. Il suo percorso sarà lungo quanto gli anni della Repubblica, nel vivo della storia d’Italia tra amori e vita in una Roma materna, sofferente e comprensiva. Primavera 2010. Il giornalista Giulio Deritti vive da bohémien tra l’asfittico lavoro di redazione e le disparate avventure amicali infarcite da relazioni sentimentali vecchie e nuove. L’unico impegno serio a cui ha dedicato la vita è la scrittura di un romanzo per cui declina impegno e ricerca. Storie parallele si intrecciano come grovigli di una coscienza unica e collettiva in cui la storia del nostro paese, dalla nascita della Repubblica dei partiti fino alla decadenza economica e sociale dei primi decenni degli anni Duemila, è il corpo vivo e ferito di questo libro.
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Quel che resta
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Titolo | Quel che resta |
Autore | Gianluigi Polcaro |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Nadir, 150 |
Editore | Besa muci |
Formato |
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Pagine | 296 |
Pubblicazione | 08/2025 |
ISBN | 9788849712322 |