Queste vedute estremamente rare dedicate al granduca di Toscana Ferdinando II in occasione del suo viaggio a Roma costituiscono un itinerario tra le rovine di Roma antica con un contrasto di sapore elegiaco fra i ruderi pagani e le presenze della Roma cristiana: cupole e campanili in sfondi e lontananze, ad evocare i fasti della città di Urbano VIII. Salvatore Settis, direttore del Getty Center for the History of Art and the Humanities, nella sua introduzione inquadra queste incisioni nell'opera del Mercati tratteggiando anche la tecnica usata e nelle didascalie alle tavole accompagna il lettore lungo l'itinerario tracciato dalla loro sequenza.
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Giovanni Battista Mercati. Alcune vedute et prospettive di luoghi dishabitati di Roma (1629)
Titolo | Giovanni Battista Mercati. Alcune vedute et prospettive di luoghi dishabitati di Roma (1629) |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Collana | Libri rari, 13 |
Editore | Il Polifilo |
Formato |
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Pagine | 168 |
Pubblicazione | 01/1996 |
ISBN | 9788870504132 |
€95,00
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