Bisogna diffidare dalle parole mainstream. Giusto comunque prendere atto che “inclusione” ha soppiantato “integrazione”. Il problema comunque non sono le parole, ma le azioni a cui rimandano. La prima è un movimento antropologico: non c’è inclusione o integrazione sul piano pedagogico se non declinando una concezione che fa della debolezza la propria forza. La seconda è il nuovo rapporto tra scienze dell’educazione e della formazione, pedagogia generale e pedagogia speciale che consegue a questa impostazione antropologica. La terza è riportare la relazione tra studente e scuola, con la sua organizzazione e la sua didattica, alla sua originaria dimensione pedagogica: non è il primo che deve adattarsi alla seconda, ma il contrario. L’ultima è uscire da una storia del docente di sostegno che pare aver concluso il suo tempo di onorato servizio. Dopo 50 anni è forse giunto il momento opportuno per rivederne ruolo, funzione e formazione per rilanciarne l’importanza.
- Home
- Universale
- Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedagogia speciale
Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedagogia speciale
| Titolo | Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedagogia speciale |
| Autore | Giuseppe Bertagna |
| Collana | Universale, 1 |
| Editore | Studium |
| Formato |
|
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 01/2023 |
| ISBN | 9788838252532 |
Libri dello stesso autore
La scuola al tempo del Covid. Tra spazio di esperienza ed orizzonte d'attesa
Giuseppe Bertagna
Studium
€18,00
L'intenzionalità educativa degli spazi pubblici. Luoghi e tempi delle didattiche del movimento
Antonio Borgogni
Studium
€22,00
€30,00
Dall'educazione alla pedagogia. Avvio al lessico pedagogico e alla teoria dell'educazione
Giuseppe Bertagna
La Scuola SEI
€26,00
novità
Le competenze socio-emotive a scuola. Manuale per una didattica delle competenze non cognitive
Angelo Maraschiello, Emmanuele Massagli
Sanoma
€20,00
€19,50

