Un desiderio implacabile muove Grazia Livi, giornalista disincantata e scontenta, sulle tracce di "un ordine segreto, un approdo invisibile". Per questo torna nella sua Londra, dove ogni dettaglio insinua un'occasione e anche episodi minimi rivelano colpi di scena: un viaggio con il tube, un incontro inatteso, un ricordo folgorante, la lettura di un libro. Fino all'intuizione esplosiva. Determinata e fiera, Grazia Livi decide una volta per tutte di abbandonare il giornalismo e affilare la penna, diventando una delle scrittrici italiane più autorevoli del Novecento. La prima edizione de "L'approdo" è del 1980, quando da un capo all'altro del mondo numerose donne sveglie sono impegnate a fare i conti con un ordine simbolico che non ammette espressioni adeguate alla loro esperienza. Così Grazia Livi si rimbocca le maniche e intraprende una paziente contrattazione con la parola per articolare buchi e scarti. Con un saggio di Paola Azzolini.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- L'approdo invisibile
L'approdo invisibile
| Titolo | L'approdo invisibile |
| Autore | Grazia Livi |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Verde |
| Editore | L'Iguana |
| Formato |
|
| Pagine | 320 |
| Pubblicazione | 03/2016 |
| ISBN | 9788898174157 |
€16,00
0 copie in libreria

