La stesura dell'Improvvisatore ebbe inizio in Italia, nel corso di un viaggio che, tra il 1833 e il 1834, portò Andersen a Firenze, Roma, Napoli, Capri, Milano e Venezia, e dove l'autore conobbe briganti e mendicanti, vide il carnevale romano, avvicinò pittori e scultori nordici e tedeschi, visitò le catacombe, ascoltò le serenate notturne, rimanendo profondamente affascinato dall'arte e dalla natura italiane. La storia dell'Improvvisatore, ovvero la vita di Antonio, misero ragazzino romano che tra povertà, sogni di successo e ambizioni da poeta è costretto a subire il degrado di una squallida dipendenza dai suoi benefattori, è in fondo quella dello stesso Andersen. Anche lui era stato poverissimo, anche lui era dovuto scendere a compromessi e anche lui, durante la stesura di questo suo primo romanzo, conobbe i tortuosi e inquietanti timori dell'autore ai suoi esordi. Il romanzo, di struttura classica ma anche straordinariamente moderna, segnò l'inizio della fama internazionale dello scrittore danese e viene oggi presentato in una nuova edizione curata da Bruno Berni, e corredata di oltre cento illustrazioni inedite che l'autore compose durante il viaggio italiano, di una introduzione della traduttrice Alda Castagnoli Manghi e di una postfazione di Riccardo Reim.
L'improvvisatore
| Titolo | L'improvvisatore |
| Autore | Hans Christian Andersen |
| Curatore | Bruno Berni |
| Traduttore | Alda Castagnoli Manghi |
| Collana | Raggi |
| Editore | Elliot |
| Formato |
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| Pagine | 295 |
| Pubblicazione | 09/2013 |
| ISBN | 9788861923560 |
€29,00

