Mar Rosso, 1915. Henry de Monfreid, dopo una serie di affari deludenti, decide di far fortuna con il commercio dell'hascisc. Due sole sono le sue certezze: il "fiore di canapa" si compra in Grecia e si vende a caro prezzo in Egitto. A bordo del sambuco Fat el-Rahman e aiutato dai fedeli marinai Abdi e Ali Omar, si butta ugualmente nell'avventura. Veleggiando tra Gibuti e Suez, sarà costretto a inventare stratagemmi e misurarsi perennemente con se stesso per affrontare le insidie del mare, aggirare la dogana inglese e proteggersi dai suoi stessi soci in affari, pronti in ogni momento ad approfittare della sua ingenuità da neofita. Tra descrizioni dettagliate e suggestive dei paesaggi attraversati e incontri con personaggi fuori dal comune, pittoreschi funzionari locali, indigeni coraggiosi e scaltri contrabbandieri senza scrupoli, de Monfreid regala uno spaccato della vita e della mentalità colonialista e si fa testimone sia dell'incontro tra popoli nell'imperialismo dell'epoca sia della creazione della cultura globale che ha caratterizzato il mondo postcoloniale.
La crociera dell'hascisc
| Titolo | La crociera dell'hascisc |
| Autore | Henry de Monfreid |
| Traduttore | F. Badin |
| Collana | Maree. Storie del mare, 21 |
| Editore | Magenes |
| Formato |
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| Pagine | 221 |
| Pubblicazione | 07/2006 |
| ISBN | 9788887913736 |

