La Rivoluzione francese vista da un'ottica nuova e spiazzante, quella di un cattolico fervente ammiratore dei principi che la animarono: secondo Belloc non c'era alcun conflitto tra i principi rivoluzionari e quelli della Chiesa cattolica. Piuttosto, gli sconvolgimenti che interessarono la Francia tra il 1789 e il 1795 derivano dalla decadenza del clero, dalle sue compromissioni storiche con la nobiltà , dall'accettazione delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali. Ammiratore di Rousseau e del suo Contratto sociale (alla base dello Stato moderno), Belloc traccia il profilo di Robespierre, Saint-Just, Danton, Marat e degli altri protagonisti della Rivoluzione, mostrandone il carisma, la passione e le contraddizioni, i buoni propositi e gli errori. Anche il periodo del Terrore viene inquadrato dall'autore come tentativo di evitare l'anarchia e di rispondere in maniera efficace alla guerra proveniente dall'esterno e agli estremismi interni.
La rivoluzione francese. Le colpe della ragione, le responsabilità della Chiesa
Titolo | La rivoluzione francese. Le colpe della ragione, le responsabilità della Chiesa |
Autore | Hilaire Belloc |
Collana | Storica, 49 |
Editore | Fede & Cultura |
Formato |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 09/2016 |
ISBN | 9788864094892 |
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