È il 1992 e Sanel vede i suoi quattordici anni di vita devastati di colpo dallo scoppio della guerra in Bosnia Erzegovina. Lui e la sua famiglia vivono e sopravvivono tra tensione, paura, morte e distruzione passando le giornate sepolti in casa e le notti nascosti in rifugi scavati nei boschi. Quando riescono a trovare una via di fuga, si avventurano su autobus sgangherati e a piedi da Sanski Most fino a Travnik, quindi a Pola, in Croazia. Dopo i mesi vissuti in Istria come profughi, ecco l'Italia, le Dolomiti bellunesi, dove ad attendere Sanel ci sono una nuova casa, una nuova scuola, una nuova lingua, dei nuovi amici. Crescendo, Sanel affronta con entusiasmo e determinazione ogni momento della sua esistenza fino a diventare imprenditore e a riattivare antiche relazioni con la sua patria di un tempo. Intanto, doma la sua indole e i fantasmi del passato affrontando la Everesting, la sfida di endurance in cui i ciclisti affrontano ripetutamente la stessa salita fino a raggiungere un dislivello cumulativo di 8.848 metri, l'altezza del monte Everest. La vetta del riscatto definitivo di un'intera vita.
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Via da Sanski Most. La guerra in Bosnia, la fuga a piedi, l'Everest in bicicletta
| Titolo | Via da Sanski Most. La guerra in Bosnia, la fuga a piedi, l'Everest in bicicletta |
| Autori | Ilario Tancon, Sanel Kaltak |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Orienti |
| Editore | Infinito Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 138 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9788868618681 |

