La fotografia, fin dalla sua nascita e dai primi esperimenti col dagherrotipo nell'Ottocento, è stata circondata da un alone magico, unico mezzo capace di riprodurre la realtà e fermare il movimento. Dalla pratica alchemica degli esordi, quando i fotografi erano piccoli chimici alle prese con sali d'argento e fosforo, l'immagine fotografica ha conquistato l'attenzione di artisti e filosofi, via via accusata di rubare l'anima ai soggetti ritratti o di sostituire l'esperienza della realtà con un duplicato posticcio. Si è arrivati così fino agli eccessi della società tecnologica di oggi, che ha visto il moltiplicarsi delle fotocamere, ormai incluse nei cellulari che abbiamo sempre con noi, e il proliferare compulsivo della fotografia di massa, che apparentemente nega il valore stesso dell'immagine, quello di essere un mezzo per scoprire l'invisibile.
La lanterna della fotografia. Dall'invisibile all'ignoto
Titolo | La lanterna della fotografia. Dall'invisibile all'ignoto |
Autore | Italo Zannier |
Collana | I delfini, 30 |
Editore | La nave di Teseo |
Formato |
![]() |
Pagine | 98 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788893442541 |
Libri dello stesso autore
MNAF. Museo nazionale Alinari della Fotografia
Guido Cecere, Charles-Henri Favrod, Italo Zannier
Alinari IDEA
€35,00