Due racconti naufraghi. Due racconti che rispondono a progetti di libri naufragati nella tempesta del tempo e della prepotenza d’altri compiti. Ognuno di essi è quindi il resto d’un proprio naufragio, un pecio, come si dice in spagnolo. Ma i due resti, i due pecios, si sono ritrovati a vicenda e sono poi entrati in tensione dialettica tra loro, confrontandosi entrambi e covando pure sentimenti d’amicizia tra l’uno e l’altro e, soprattutto, cimentandosi con la cifra che li unisce e li separa, il due. Tutto il mio lavoro e la mia vita scorrono sotto l’insegna del due: due paesi, due vite, due lingue, l’andare e il ritornare, il fiume di Eraclito e la sua discordia concordante – oppure concordia discordante –, la paternità universale e sovrana della guerra tra i contrari, la passione del nuovo e il richiamo del vecchio, il volto e il retro di ogni cosa adesso e in un successivo o anteriore adesso che è il contrario dell’adesso di ora. (J.Á. González Sainz).
Due.Città
Titolo | Due.Città |
Autore | J. Á. González Sainz |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Taccuini d'autore, 4 |
Editore | Helvetia |
Formato |
![]() |
Pagine | 96 |
Pubblicazione | 01/2022 |
ISBN | 9788895215846 |
€8,50
0 copie in libreria