Libri di J. Á. González Sainz
Due.Città
J. Á. González Sainz
Libro: Libro in brossura
editore: Helvetia
anno edizione: 2022
pagine: 96
Due racconti naufraghi. Due racconti che rispondono a progetti di libri naufragati nella tempesta del tempo e della prepotenza d’altri compiti. Ognuno di essi è quindi il resto d’un proprio naufragio, un pecio, come si dice in spagnolo. Ma i due resti, i due pecios, si sono ritrovati a vicenda e sono poi entrati in tensione dialettica tra loro, confrontandosi entrambi e covando pure sentimenti d’amicizia tra l’uno e l’altro e, soprattutto, cimentandosi con la cifra che li unisce e li separa, il due. Tutto il mio lavoro e la mia vita scorrono sotto l’insegna del due: due paesi, due vite, due lingue, l’andare e il ritornare, il fiume di Eraclito e la sua discordia concordante – oppure concordia discordante –, la paternità universale e sovrana della guerra tra i contrari, la passione del nuovo e il richiamo del vecchio, il volto e il retro di ogni cosa adesso e in un successivo o anteriore adesso che è il contrario dell’adesso di ora. (J.Á. González Sainz).
Occhi che non vedono
J. Á. González Sainz
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 132
Felipe Díaz Carrión lavora come tipografo nel paese dove vive da sempre, dove ha vissuto il padre assassinato dai fascisti di Franco, dove si è sposato e ha avuto due figli. Quando la stamperia entra in crisi, con la famiglia è costretto a emigrare: trova lavoro in una fabbrica del Nord, e inizia una nuova vita. Ma in questa nuova esistenza - in cui frutteti e montagna sono sostituiti da strade di polvere e fango - il figlio maggiore, Juan José, si avvicina a nuove pericolose compagnie, fino a sposare le tesi - e l'azione - del terrorismo basco, blindandosi in un'ottusa ideologia che lo porterà all'omicidio e al carcere. La vicenda del figlio dilania Felipe, che però ripercorre la storia di suo padre, e dal suo insegnamento di democrazia e non violenza trarrà la forza della salvezza. Una drammatica esperienza, la sua, come evidenzia Guadalupe Arbona Abascal nella postfazione, che è la vera protagonista del romanzo, al cui centro è il dolore di una famiglia devastata dall'ideologia e da una società ormai cieca attraversata dalla violenza.
Occhi che non vedono
J. Á. González Sainz
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 150
Felipe Díaz Carrión vive in un piccolo paese e lavora in una stamperia locale. Con l'avvento delle nuove tecnologie, la stamperia entra in crisi e chiude. Felipe perde il lavoro e lascia il paese per dare un futuro al figlio Juan José, andando al nord. L'uomo trova lavoro in una fabbrica e la famiglia si integra bene nella realtà locale. Il figlio però comincia a frequentare compagnie che preoccupano il genitore. Questi ha imparato da bambino, quando suo padre era stato portato via e ucciso da un gruppo di falangisti, che le ideologie portano gli uomini a eccessi inimmaginabili. Non ha tuttavia la forza di intervenire per fermare il figlio, e quando sospetta che il ragazzo sia complice del rapimento di uno dei titolari della fabbrica dove lavora, si limita a manifestare in silenzio ogni giorno per la liberazione dell'uomo. Poco a poco la situazione si aggrava. Juan José è chiaramente coinvolto nelle azioni terroristiche dell'ETA e quando viene accusato di tre omicidi Felipe non regge. O così crede: in realtà la bellezza lo salverà.
Claudio Magris. Argonauta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 256
Pensato come omaggio a Claudio Magris per i suoi 70 anni, questo volume raccoglie gli scritti di un gruppo di intellettuali e uomini di cultura amici dello scrittore e germanista triestino, tra cui John Banville, Gian Luigi Beccaria, Nadine Gordimer, Hans Haider, Ulf Peter Hallberg, Drago Jancar, Michael Krüger, Javier Marías, Enrique Vila-Matas, Predrag Matvejevic, Antonio Muñoz Molina, Maurice Nadeau, Ernestina Pellegrini, Pino Roveredo, Corrado Stajano, George Steiner... I testi sono accompagnati dalle fotografie che dall'inizio degli anni '90 Danilo De Marco, legato a Magris da affettuosa amicizia, ha scattato allo scrittore ed ai luoghi a lui cari. Al volume è inoltre allegato il dvd "Viaggi nella parola. Intervista a Claudio Magris", intenso dialogo per immagini curato da Augusta Eniti e con la regia di Paolo Comuzzi.