Gli epigrammi erotici del primo poeta umanista ungherese, cresciuto nell'Italia del Quattrocento, vissuto nella Verona del Guarini, a Ferrara, nella goliardica Padova. Janus Pannonius, o Janos Csezmiczei, amato dal Piccolomini, dal Ficino, colmato di onorificenze e poi perseguitato da Mattia Corvino, scrisse solo in latino: epigrammi, panegirici, elegie, affermando, sull'ecclesiastica poesia ungherese, una rivoluzionaria poesia completamente laica. L'emblema, la "figura", lo stemma di questa libertà epigrammatica è la "vulva di Ursula", immagine totale dell'erotismo letterario.
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Epigrammi lascivi
Titolo | Epigrammi lascivi |
Autore | Janus Pannonius |
Curatore | G. Toti |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Taschinabili, 1 |
Editore | Fahrenheit 451 |
Formato |
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Pagine | 120 |
Pubblicazione | 05/2015 |
ISBN | 9788886095037 |
€4,50
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