Rientrato a casa alla sera, Pierre Javelin scopre che la chiave del portone non gira nella toppa. Gli apre una coppia di sconosciuti, che sostengono di vivere lì da anni. Sua moglie è scomparsa assieme alla casa. Cosa è successo? È forse impazzito? No, la realtà è davvero quella, e l’errore non è nient’altro che lui, piccola rotella impazzita dell’ingranaggio inarrestabile che è la Città: la Città dei casermoni di cemento tanto alti da non lasciar vedere il cielo, la Città che teme le ribellioni dell’anima e inghiotte gli individui privandoli di coscienza e identità. E comincia così per Pierre una discesa all’inferno fatta di incontri bizzarri, burocrazia assurda, archivi irraggiungibili, uffici amministrativi dove si sta in fila come barattoli su un nastro di scorrimento; un viaggio irrazionale e distopico (il romanzo, del 1953, è stato più volte paragonato a 1984 di Orwell e a Il processo di Kafka) dove ogni passo in avanti per riallacciare i fili della propria vita è respinto dalla forza oscura della Città che tenta con ogni mezzo di ricacciare la testa dei suoi cittadini nell’inchiostro nero dell’impersonalità. Con la storica prefazione di Norman Mailer.
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- La città senza cielo
La città senza cielo
| Titolo | La città senza cielo |
| Autore | Jean Malaquais |
| Prefazione | Norman Mailer |
| Traduttore | Elisabetta Garieri |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Biblioteca, 7 |
| Editore | Cliquot |
| Formato |
|
| Pubblicazione | 10/2019 |
| ISBN | 9788899729264 |

