Gli interpreti dell'opera di Galczynski, malgrado sostanziali differenze di giudizio, sono concordi nell'affermare che egli non creò una scuola poetica e che ancora oggi la sua creazione è un fenomeno a sé stante. Vate o giullare? Non c'è nel caso del poeta polacco una risposta definitiva alla domanda. L'elemento lirico e quello grottesco sono infatti assolutamente equivalenti. Poeta-burlone, allegro clown, prestigiatore, zingaro alcoolizzato, lavoratore instancabile: sono solo alcuni dei tanti termini usati dai critici nei suoi confronti. Ma cos'è la poesia e l'arte in genere per Galczynski? Nella nota lettera "Agli amici" (1936) egli dice: "La poesia è la cima su cui si sale o l'abisso in cui si cade. La poesia non è per quelli che si trascinano su un terreno spianato come carta da parati. Sul fondo del più grande tormento, sulla cima del più alto slancio, nasce la creazione dell'artista".
Perché il cetriolo non canta?
| Titolo | Perché il cetriolo non canta? |
| Autore | Konstanty I. Galczynski |
| Curatore | P. Statuti (cur.) |
| Collana | Parole del mondo |
| Editore | Joker |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 108 |
| Pubblicazione | 01/2015 |
| ISBN | 9788875363635 |