La caccia allo stambecco è considerata una specialità della Surselva, le Alpi svizzere del Canton Grigioni. Ogni anno, all'apertura della stagione venatoria, cacciatori e bracconieri sfidano la montagna e inseguono le loro prede. Ma ci vuole vigilanza e pazienza, molta pazienza, prima che l'animale si mostri nel binocolo... A metà tra saggio e racconto autobiografico, questo libro descrive le contraddizioni di una pratica oggi sottoposta a complicati regolamenti. Con sguardo spesso ironico, l'autore riesce a dare volti e voci ai personaggi più schivi e improbabili e, soprattutto, suggerisce un significato più profondo, meno scontato forse, dell'andare a caccia. Un significato che ha a che fare con l'esperienza di sé e del mondo: "Se vuoi imparare a conoscere una valle nei dettagli, una montagna con i suoi pendii, le sue pareti scoscese, i suoi ghiaioni, con i suoi nasi e grugni rocciosi, i suoi avvallamenti, le sue conche e i suoi ripari, vai a caccia di stambecchi in alta quota...".
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Caccia allo stambecco con Wittgenstein
| Titolo | Caccia allo stambecco con Wittgenstein |
| Autore | Leo Tuor |
| Traduttore | R. Gado |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Collana | Alfabeti |
| Editore | Casagrande |
| Formato |
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| Pagine | 91 |
| Pubblicazione | 07/2014 |
| ISBN | 9788877136206 |

