Tra romanzo e realtà storica, questo racconto in gran parte autobiografico parla delle migliaia di antifascisti - italiani, spagnoli e tedeschi, ma anche ucraini, cechi e ben presto francesi - che allo scoppio della seconda guerra mondiale cercano disperatamente un modo per sfuggire a quella trappola mortale che sta diventando l'Europa. Braccati dalle dittature che hanno trionfato in patria, scoprono di doversi difendere anche da quelle democrazie liberali che pur proclamandosi antifasciste a questi rifugiati senza documenti e senza diritti riservano solo il campo d'internamento o l'espulsione. Ma anche se la situazione appare disperata, questi uomini - e queste donne - che non si arrendono agli incubi del presente sanno bene che la loro cavalcata anonima, nonostante le sconfitte, non si fermerà. Queste sono le loro storie, storie di solidarietà e fratellanza, narrate da chi era con loro e ne ha condiviso le paure e le speranze, la rabbia e la determinazione. Prefazione di Marianne Enckell.
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La cavalcata anonima
| Titolo | La cavalcata anonima |
| Autore | Louis Mercier Vega |
| Prefazione | Marianne Enckell |
| Traduttore | Gaia Cangioli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | Elèuthera |
| Formato |
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| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 05/2019 |
| ISBN | 9788833020464 |

