Luca Canali affronta il tema della insostituibilità della tradizione culturale e letteraria classica, intervenendo nel dibattito che sta accompagnando la straordinaria diffusione dello studio del latino negli Stati Uniti e in Inghilterra, diversamente da quanto accade in Italia. "Fermare Attila", il metaforico titolo del libro, è un'esortazione a sbarrare il passo ai distruttori di civiltà, quale fu Attila, oggi spesso annidati nelle comode nicchie del potere. Al saggio di apertura rigorosamente unitario segue una documentazione di testi latini (tradotti per lo più da Canali stesso) che dimostrano l'inesauribile attualità di quei capolavori. Infine il catalogo delle sentenze latine (tradotte e spiegate) aggiunge la forza della saggezza popolare antica. A conclusione del libro, lo splendido resoconto virgiliano dei giochi siciliani (vere Olimpiadi italiche) sembra saldare il mondo dello sport antico con quello appassionato e violento del mondo moderno.
- Home
- Grandi tascabili. Agone
- Fermare Attila. La tradizione classica come antidoto all'ava della barbarie
Fermare Attila. La tradizione classica come antidoto all'ava della barbarie
Titolo | Fermare Attila. La tradizione classica come antidoto all'ava della barbarie |
Autore | Luca Canali |
Collana | Grandi tascabili. Agone, 7 |
Editore | Bompiani |
Formato |
![]() |
Pagine | 236 |
Pubblicazione | 05/2009 |
ISBN | 9788845262784 |
€10,50
Libri dello stesso autore
Manualetto del candidato. Istruzioni per vincere le elezioni. Testo originale a fronte
Quinto Tullio Cicerone
Manni
€13,00